Domenica 29 agosto (ore 21:30 – contributo associativo 7 euro) ultimo appuntamento del mese con Redi Hasa che, affiancato da Rocco Nigro (fisarmonica), Marco Schiavone (violoncello) e Christian Musio (violino), presenterà i brani di The Stolen Cello, primo album solista del violoncellista albanese, uscito per Decca Records. Dai Balcani alle terre della Tarantola a Robert Plant e Ludovico Einaudi: in un violoncello rubato Redi Hasa ha messo tutta la sua vita. Maestro e mago dello stile cantabile, racconta il mondo invisibile attraverso un suono maestosamente umano. Dopo aver lavorato per molti anni nell’ensemble di Ludovico Einaudi e, non ultimo, per il progetto “Seven Days Walking” (2019), Redi Hasa esordisce da solista con un album ispirato alla sua storia di ragazzo, coinvolto nel conflitto albanese nei primi anni ’90, fuggito in Italia per cambiare vita con la cosa più preziosa che possedeva: un violoncello.