Giovedì 12 agosto ultimo appuntamento con la rassegna “Teatini in Musica 2021”, organizzata dalla Camerata Musicale Salentina in collaborazione con il Comune di Lecce.
Un finale con i fuochi d’artificio, in compagnia dello straordinario violinista Alessandro Quarta e della sua band, sul palco del Chiostro dei Teatini per un concerto… No Limits.
No Limits è un progetto musicale che esplora l’universo musicale con l’intento di proporre generi ed autori musicali diversi, utilizzando un linguaggio che renda la loro convivenza un fatto naturale.
Spunti melodici, ritmici, stilemi e forme eterogenee, con materiale derivato da jazz, dal soul, dal pop, dalla chanson e dalla canzone d’autore italiana, ma anche dalla bossanova e dalla musica latina come dal repertorio classico e dal Novecento storico, si amalgamano sapientemente collegati dal fil-rouge dell’improvvisazione. Sarà un viaggio “spericolato” tra generi musicali e sonorità, da Bach e Paganini ai Led Zeppelin e Michael Jackson sino a Cole Porter, Astor Piazzolla, Nino Rota, Ennio Morricone e i Beatles, senza che nulla sia scontato, banale.
Alessandro Quarta nasce come violinista classico e a lungo si è mosso ai confini tra classica e altre forme di musica. La sua personalità vulcanica e la sua creatività lo hanno indirizzato ad una grande varietà di progetti e ora il suo repertorio svaria dalla tradizione classica alle sperimentazioni nel blues, nel soul e nel pop. Ha suonato con Roberto Bolle, con “il Volo” a Sanremo, al Concerto del Primo Maggio in Piazza San Giovanni e ha collaborato con stelle della musica planetarie come Lenny Kravitz, Carlos Santana, Celine Dion, Robin Williams, Joe Cocker, Liza Minnellli, Dee Dee Bridgewater, Toquinho. Proprio con il suo cd dedicato a Piazzolla è stato candidato al Grammy. Nel 1994 la Siae lo ha riconosciuto “miglior talento italiano”. Nel 2013 la CNN lo ha definito “Musical Genius”.
Insieme a lui, sul palco, ci saranno Giuseppe Magagnino al pianoforte, Cristian Martina alla batteria, Michele Colaci al contrabbasso e Franco Chirivì alla chitarra.