Giovedì 6 dicembre concerto ai Sotterranei di Copertino dei Cut, lo storico gruppo musicale italiano, ormai una vera e propria band culto nel panorama della musica indipendente italiana. Sarà un concerto speciale che chiude il giro ormai di Annihilation Road.
I CUT sono ormai da 15 anni uno dei punti di riferimento per la scena underground Italiana. La loro attività è stata la scintilla che ha contribuito alla nascita e allo sviluppo di una delle più importanti etichette indipendenti italiane, Gamma Pop. La loro discografia conta quattro album e un ep per la stessa Gamma Pop e per un’altra istituzione della scena come Homesleep Music. Di recente la band ha realizzato un 7” split con i Settlefish per l’etichetta Riff Records di Bolzano. Il suono dei CUT è stato descritto in vari modi ma forse il più azzeccato è stato coniato dalla Pennyblack Music: “John Lee Hooker stuck in a postpunk straitjacket” ovvero “John Lee Hooker nella camicia di forza del postpunk”.
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L’attività live del gruppo ha toccato ripetutamente ogni angolo della penisola e non solo: i CUT contano infatti tre tour europei e date negli Stati Uniti nel loro carnet. In questo modo i CUT si sono conquistati la loro fama di selvaggia e coinvolgente live band nonché un seguito di tutto rispetto. In questi anni la band ha suonato con: The Make Up, Unwound, Ulan Bator, Uzeda, Royal Trux, International Noise Conspiracy, Eels, Delta ’72, Man Or Astroman, Old Time Relijun, The Hives, Heavy Trash, Violent Femmes e molti altri…
I CUT nascono a Bologna neI febbraio 1996 ed esordiscono dal vivo nel giugno dello stesso anno. E’ l’inizio di un’incessante attività live che ha portato la band a esibirsi su e giù per l’Italia e l’Europa centrale. Dopo aver pubblicato 3 dischi, nel 2003 esce Bare Bones: Juan Carrera è ancora una volta dietro al mixer per un disco che mostra nuove prospettive per il suono dei CUT, tra garage, new wave e deragliante rock and roll sporcato di rumore. Il nuovo disco vede i CUT in un’inedita formazione a tre che si avvale della collaborazione della cantante Cristina Negrini in veste di backing e co-lead vocalist sul disco e, in più di una occasione, dal vivo.
I CUT (unico gruppo italiano coinvolto nell’operazione) hanno partecipato, con il brano Sulfur dei Red Red Meat, ad una compilation tributo al gruppo americano, uscita per l’etichetta bolognese Unhip . Gli altri nomi coinvolti? Mark Lanegan, Calexico, Flaming Lips, Modest Mouse e tanti altri. Per chi non li conoscesse è d’obbligo rimediare; il loro è un rock crudo, semplice e diretto, con richiami a gruppi storici come Minutemen e Fugazi; un trio (2 chitarre, batteria e voci) che produce un live esplosivo e divertente, che ormai calca i palchi della penisola da una decade.
Ingresso riservato ai soci ARCI.