Giovedì 20 agosto (ore 21:30 – ingresso 10 euro compresa tessera associativa – posti limitati – prenotazione consigliata 3381200398) con “Disegnare con le parole”, reading artistico dei versi del poeta siriano Nizar Qabbani, prende il via la prima edizione della rassegna Le vie del Melograno con la direzione artistica di Nabil Bey, voce e autore dei Radiodervish. L’albero del Melograno ha una storia profondamente legata a quella del nostro mare, il Mediterraneo. Sin dall’antichità il Melograno è stato testimone del tempo di questo mare ed ha rappresentato un simbolo d’unione tra i popoli, di perfezione divina, di fertilità , di bellezza, di pace e di lotta contro l’odio e la guerra. Le Vie del Melograno è una rassegna che vuole percorrere idealmente i luoghi poetici, culturali e musicali del Mediterraneo ispirandosi alla simbologia rappresentata dall’antica pianta della mela granata. In “Disegnare con le parole” le parole del visionario poeta Nizar Qabbani incontrano le voci di Nabil Bey e di Massimo Colazzo e le ambientazioni visive di Carlo Mazzotta. Le letture sono tratte dall’antologia “Le mie poesie più belle”, una selezione a cura dello stesso poeta e tradotta per la prima volta in italiano proprio da Nabil. Amore, sesso e liberazione della donna sono gli argomenti principali delle poesie di Qabbani, uno dei più importanti e famosi poeti arabi contemporanei, ma ancora quasi sconosciuto in Italia. Domenica 23 agosto (ore 21:30 – ingresso 12 euro) secondo appuntamento con “Bakhur – L’incenso e le stelle”, nuovo progetto che vede insieme Nabil e Mirko Signorile per una rivisitazione essenziale con voce e pianoforte dei più grandi interpreti della canzone d’autore araba e mediterranea. Domenica 30 agosto (ore 21:30 – ingresso 12 euro), terzo e ultimo appuntamento della rassegna con “Ghibli”, il vento del sud declamato in parole e musiche da Fabrizio Piepoli e Nabil, con un repertorio meridiano che spazia tra il tradizionale ed il contemporaneo.