È online il nuovo videoclip della band salentina Crifiu dal titolo Eppure l’Italia va avanti (https://youtu.be/3XBEFU9wn88) un brano estratto dal loro ultimo lavoro discografico Mondo Dentro. Il lavoro è stato realizzato interamente da casa nel rispetto della normativa vigente sulla quarantena e coinvolgendo centinaia di amici, fans, artisti, lavoratori impegnati in prima linea nella battaglia contro il Covid-19, addetti ai lavori e gente comune che dai loro angoli di mondo, sotto lo stesso cielo, raccontano un’Italia unita che, nonostante le difficoltà e il dramma globale, è ancora capace di tenere vivo il Desiderio e ritrovare il sorriso.
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“La canzone -raccontano i Crifiu– è nata in tempi precedenti a questa crisi e apre il nostro ultimo album ma proprio in questi giorni trova il suo significato più profondo: l’unione delle nostre singolarità, oggi più che mai, diventa indispensabile per oltrepassare il diluvio e ritrovare l’arcobaleno. Nella distanza che ci tiene lontani stiamo riscoprendo il senso della Comunità, l’essere parte di un tutto, l’uno prezioso per l’altro perché solo insieme, uniti ma distanti, possiamo venirne fuori rialzandoci e ritrovando la strada. “L’Italia va avanti”: vederlo cantare da tante persone, ognuno dai propri angoli di vita e da tutta Italia e non, rende ancora più corale questa canzone e ci fa sentire tutti uniti. In fondo cantare, suonare e danzare, per noi che veniamo dal Salento, è l’antico modo che conosciamo per superare la crisi e ritornare a splendere. Nella speranza che questa esperienza possa farci ritrovare il Dialogo e l’equilibrio con la Natura di cui, abbiamo compreso in questi giorni, siamo una fragile parte e non i proprietari”.
Nel video –ideato dalla band, prodotto da Dilinò e montato da Giuseppe Pezzulla- centinaia di clip casalinghi raccontano i volti, le azioni e i sorrisi di tante persone raccolte attorno alle note di questa canzone. Tra di loro, compaiono numerosi artisti da Cisco a Francesco Moneti dei Modena City Ramblers, da Nandu Popu dei Sud Sound System ai Folkabbestia, musicisti degli Apres la Classe e del Canzoniere Grecanico Salentino, speaker radiofonici e giornalisti, infermieri, dottori e centinaia di volti che raccontano la bellezza di un’Italia unita che, nella distanza, sta tenendo vivo il Desiderio che sarà il fuoco attorno cui ritrovarsi, usciti dal letargo, come nuove Primavere.