Prosegue la rassegna “Ci vuole un fiore – Famiglie a Teatro” che, sino al 26 aprile, coinvolgerà Novoli, Campi Salentina e Trepuzzi. Domenica 1 marzo (ore 17:30 – ingresso 5 euro) al Teatro Comunale di Novoli appuntamento con la prima dello spettacolo “Sapiens” di Principio Attivo Teatro, scritto da Valentina Diana per la regia di Giuseppe Semeraro sul palco con Dario Cadei, Otto Marco Mercante, Cristina Mileti, Silvia Lodi, Francesca Randazzo con musiche originali di Leone Marco Bartolo. Prima e dopo (ore 16:30 e 18:30 – ingresso gratuito su prenotazione) nel Palazzo Baronale spazio al laboratorio a cura di BlaBlaBla.
Lo spettacolo racconta a un pubblico di bambini e ragazzi l’incontro-scontro tra due specie di ominidi che hanno condiviso l’esistenza in Europa per migliaia di anni, Sapiens e Neanderthal. Fino a poco tempo fa si riteneva che l’arrivo dei Sapiens, avesse soppiantato la specie, ma sembra che le cose siano andate diversamente. Nuove scoperte dimostrano che i due gruppi hanno vissuto fianco a fianco nel sud dell’Europa. I Neanderthal non erano proprio come i Sapiens, avevano caratteristiche genetiche diverse. Abbiamo deciso di immaginare che queste caratteristiche li rendessero meno competitivi sul piano evolutivo ma conferissero loro una particolare sensibilità nei confronti degli aspetti più sottili della natura. Li abbiamo dunque immaginati meno abili, meno aggressivi, in contrasto con l’efficienza e la capacità organizzativa dei Sapiens. L’idea è quella di immaginare intorno ai Sapiens una visione che rispecchi gli aspetti più cinici e vincenti della società contemporanea, il Neanderthal incarnerà gli aspetti più disinteressati e poetici. Sul piano della ricerca storica, sembra che i Neanderthal avessero una forte propensione per l’arte, per la pittura, per la musica, pare fossero in grado di costruire strumenti musicali. Questa bipartizione anche se schematica ci permette in maniera semplice e diretta di lavorare sui conflitti tra i due gruppi che di volta in volta si incontreranno nella storia. Attraverso questa fiaba preistorica racconteremo i conflitti tra due specie con visioni e atteggiamenti diversi rispetto alla vita e all’ambiente.