Sabato 28 e domenica 29 dicembre alle Officine Culturali Ergot e da giovedì 2 a sabato 4 gennaionell’Auditorium del Museo Castromediano appuntamento da non perdere nel capoluogo salentino con la quattordicesima edizione del Lecce Film Fest – Festival del cinema invisibile, concorso di cinema che riunisce i film indipendenti più apprezzati e discussi del panorama nazionale e internazionale. In programma film di animazione, fiction e documentari adatti a tutti i gusti e a tutte le età. Storie divertenti, commoventi, di denuncia. Temi come l’ambiente, l’immigrazione, la violenza sulle donne, l’adolescenza, l’omofobia, il conflitto siriano. Si percorreranno paesi lontani ma anche la Puglia con un focus sulle recenti produzioni di autori e registi locali. Da non perdere il cult movie “Ritorno al futuro” di Robert Zemeckis che compie 35 anni (venerdì 3) e, per il consueto spazio che il Festival dedica al mondo del rock, gli omaggi ai Pink Floyd (giovedì 2) e ai Beatles (sabato 4, per chiudere il festival). Il Lecce Film Fest, diretto da Nicola Neto e Ornella Striani, con uno staff giovane e appassionato tutto al femminile, è organizzato dal Cineclub Fiori di Fuoco in collaborazione con il Polo Biblio-Museale di Lecce e l’Unione Italiana Circoli del Cinema, con il patrocinio e il contributo del MIBACT – Direzione Generale Cinema e il partenariato di Coop Alleanza 3.0. Ingresso giornaliero 5 euro. Accredito culturale 20 euro. Info e programma completo www.leccefilmfest.it
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Sabato 28 dicembre il programma prenderà il via alle Officine Culturali Ergot con i film in animazione della sezione Nuovo cinema senza confini. Dalle 17 sullo schermo si alterneranno I-Occupy di Lorenzo Lodovichi, Eden di Rodrigo Canet ed Eva Urbano, Muedra di Cesar Diaz Melendez, Obsolescenze di Jesús Martínez Tormo. Dalle 18 per il Nuovo cinema pugliese spazio a La scelta di Giuseppe Alessio Nuzzo, 88 di Danilo Corbellini Scarcia, U Muschittieri di Vito Palumbo e Cavallo di Ritorno di Simone Gervasio. Alle 19:30 per Nuovo cinema senza confini il documentario Controcorrente di Claudia Carotenuto e Daniele Giustozzi. In chiusura dalle 21:30 i cortometraggi del concorso fiction: Questo è lavoro di Federico Caponera, The robbers losers di Andrei Bulatov, Fence di Lendita Zeqiraj, 1:41 di Marek Stoklosa, Aleksia di Loris Di Pasquale, Intimidade di Carla Elgert e Fred Luz, Driving Lesson di Jarno Lindemark ed El Bosque del silencio di Pedro Pacheco Arlandi.
Domenica 29 dicembre si parte sempre alle 17 e sempre alle Ergot con le animazioni: Essence di Ella Ben Yacov e Anita Hagadust, Verso le stelle di Antonello Piccione, Brothers in Syria di Victor Suarez Ballesteros e Autumn of the nations di Cesare Saldicco. Dalle 18 il Nuovo cinema pugliese con Apolide di Alessandro Zicco, Il mondiale in Piazza di Vito Palmieri, Undici di Piergiorgio Martena e Senza tenere premuto di Paolo Strippoli. Alle 19:30 il documentario Italia 70 – 10 anni di Piombo di Omar Pesenti. A seguire, dalle 21:30, i cortometraggi della sezione fiction con Un tipico nome da bambini povero di Emanuele Aldrovandi, Slaughter di Saman Hosseinpuor e Ako Zandkarimi, Le dernier colon de haute-volta di Nicolas Bellaiche, Andrà tutto bene di Luca Angeletti, Frontiera di Alessandro Di Gregorio, A plena luz del dìa di Isra Calzado Lopez e In zona cesarini di Simona Cocozza.
Dal 2 al 4 gennaio il festival si trasferirà nell’Auditorium del Museo Castromediano di Lecce. Giovedì 2 alle 20 per Cult rock l’incontro “Pink Floyd 1987 – 2019. The later years” con Nino Gatti storico e biografo, collezionista dei Pink Floyd da oltre trent’anni. Il cofanetto – uscito da poco – un set di 18 dischi (5 CD, 6 Blu-Rays, 5 DVD, 2×7”, più un libro fotografico e cimeli esclusivi) che coprono il materiale creato di David Gilmour, Nick Mason e Richard Wright dal 1987 in poi.
Venerdì 3 si riparte alle 17 con le animazioni di Nuovo cinema senza confini con Togetherness di Sreemon Das, Bolero Station di Rolf Brönniman, Undone di Sara Laubscher, Saira George, Robot will protect you di Nicola Piovesan. Alle 17:30 sullo schermo il Cult movie di Robert Zemeckis, Back to the future – Ritorno al futuro, primo episodio della celebre saga uscito nel 1985. Dalle 19:30 il Nuovo cinema pugliese di Gagarin mi mancherai di Domenico De Orsi, Vivi la vita di Valerio Manisi e Giovanni Siliberto, Voler essere felice ad ogni costo di Michele Bertini Malgarini. Dalle 21 il documentario Be king – un viaggio gentile all’interno della diversità di Sabrina Paravicini e Nino Monteleone. Dalle 22:30 i cortometraggi Red Glory di Marcelle Abela, 2050 di Alexandra Lupashko, The rift di Filmmaking Group 2 – Università Roma Tre e Then & Now di Giulia Tata e Antonino Torrisi.
La serata finale del festival di sabato 4 gennaio si aprirà alle 17 con le animazioni di Nuovo cinema senza confini: Like and follow di Tobias Schlage e Brent Forrest, O28 di Supinfocom Rubika di Valenciennes, Como y porque se ha esfumado don jose di Moshe Ben-Avraham e Albert lo zombie di Paolo Rollo. Dalle 18 per il Nuovo cinema pugliese il documentario Madre nostra di Lorenzo Scaraggi. Dalle 19 per Nuovo Cinema senza confini spazio a Freddie di Adrià Pagès Molina, My adventure di Roman Gregorička, L’affitto di Antonio Miorin, Aggrappati a me di Luca Arcidiacono, Rumbu di Mazet Remi, Goodbye my son di Yuikiro Nakada, Re-Live di Sotiris Petridis e Tania Nanavraki, Chaos di Samuel Auer, El Nuevo Freddy di Ignacio Rodò. Dopo la premiazione dei vincitori, questa edizione del festival si concluderà con Beatles Forever, appuntamento dedicato ai Fab Four con introduzione di Marco Ancona e Andrea Camarda.