Un’estate che ha avuto molto da dire
L’inizio non sarà stato dei migliori per il Lecce che sperava di iniziare la sua nuova avventura in Serie A con qualche punto in più; tuttavia, è presto per dare un giudizio su un torneo che è appena cominciato e che avrà ancora tanto da dire da qui alla sosta per il mondiale qatariota (che si terrà dal 20 novembre al 18 dicembre). Insomma, solo dopo tre mesi di calcio giocato in casa giallorossa si potrà fare un bilancio. Un bilancio che invece può essere già fatto è quello relativo al precampionato. A livello di risultati l’estate dei salentini è stata un po’ in chiaro e scuro, perché se è vero che c’è stata una bella goleada contro il Football Club Rovereto – 7 le reti messe a segno da uno scatenatissimo Colombo e dai suoi compagni – ci sono stati anche alcuni stop che non sono piaciuti ai tifosi. Ogni riferimento è alla sconfitta per 3 a 2 con il Bochum e soprattutto all’1 a 0 subìto contro il Parma. Se nel primo caso c’era qualcosa da salvare (vedi doppietta di Colombo che ha tenuto a galla il Lecce sino al 64°, quando i tedeschi sono passati definitivamente in vantaggio) nel secondo caso non c’era nulla, visto che i giallorossi contro i Ducali sono mancati soprattutto a livello di idee offensive. Al di là di questo precampionato in generale poco convincente per il gruppo, ci sono 2 giocatori, Pongračić e Hjulmand, che invece non hanno affatto deluso. Ed è un bene sia per la formazione allenata da Baroni sia per loro che tra qualche mese parteciperanno a Qatar 2022 con le maglie rispettivamente di Croazia e Danimarca.
Pongračić e Hjulmand: fatevi valere a Qatar 2022!
Se le quote mondiali 2022 per la vittoria finale mettono in pole position corazzate come Brasile, Francia e Inghilterra, non è detto che una “meteora” come la Croazia, squadra competitiva grazie anche alla presenza del leccese Pongračić, difensore possente in grado di presidiare al meglio l’area di rigore grazie alle sue lunghe leve, non possa in qualche modo insidiare una di queste tre rivali. Consultando il sito di OddsChecker, che da sempre raccoglie le statistiche relative alle scommesse dei principali bookmaker e permette di fare una comparazione delle quote, si nota subito come la formazione allenata da Zlatko Dalić possa già partire con il piede giusto affrontando da favorita alla prima giornata del Gruppo F il non irresistibile Marocco. Al di là della difficile sfida con il Belgio, nulla dunque è precluso ai giocatori con la maglia a scacchi. Stesso discorso per la Danimarca del centrocampista del Lecce Hjulmand (che ama giocare come vertice basso della mediana e all’occorrenza può indossare i panni di mezzala) che nel corso di Euro 2020 è arrivata sino alla semifinale, persa poi con l’Inghilterra, dimostrando una compattezza impressionante. Forse il malore capitato a Christian Eriksen ha influito positivamente, nel senso che ha dato quella spinta in più a fare bene che ora fa parte del DNA dei danesi. Il calcio da loro proposto non sarà bello a vedersi, ma è concreto quanto basta per mettere in difficoltà qualsiasi avversaria. Con il ritorno all’agonismo dopo il brutto infortunio di Simon Kjær la saracinesca è ufficialmente abbassata. E che dire infine della presenza in rosa dei gioiellini Mikkel Damsgard, della Sampdoria, e di Andreas Cornelius del Trabzonspor?
L’importante è che se non si facciano male
Per il Lecce che punta alla salvezza è fondamentale che Pongračić e Hjulmand non si facciano male durante questo mondiale caratterizzato da 4 settimane all’insegna delle gare intense. Dal loro apporto in campo passano infatti le fortune della squadra giallorossa, che non dispone di veri campioni e che oggi ha tutto il tempo per sistemare una situazione di classifica che vista in questo momento non è delle migliori. E quest’ultima è anche frutto di un precampionato non certo all’altezza.
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