Sons of Kemet e Caribou al Locus festival 2022
Inserito da admin il 14 Mar 2022 | Nella categoria Anteprima | Ci sono 0 Commenti
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Nella notte delle stelle il 10 agosto al Locus festival 2022, fra le stelle più luminose ci saranno i Sons of Kemet più un altro grande ospite. Il formidabile quartetto londinese con Shabaka Hutchings, Theon Cross, Edward Wakili-Hick e Tom Skinner, mantiene la promessa col pubblico italiano dopo la forzata rinuncia dello scorso anno. I biglietti sono acquistabili a partire da lunedì 14 febbraio su DICE.fm e Ticketone.it.

A breve il secondo headliner della serata! Quella del 10 agosto è solo l’inizio della lunga serie di eventi che a tra il 10 ed il 15 agosto saranno il cuore del Locus festival XVII edizione, con gli altri nomi già annunciati Mannarino l’11 agosto, a ferragosto, e tanti altri che saranno annunciati a breve. Il programma dal Locus 2022 sarà ulteriormente arricchito con altri grandi eventi in diverse località pugliesi, a cominciare dal concerto di alt-J a Bari il 18 giugno.


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Black to the future! Non è solo il titolo del formidabile quarto album dei Sons of Kemet, rappresenta anche una perfetta sintesi dell’approccio alla musica di questa super band londinese, vincitrice del Mobo Award 2021 come “BEST JAZZ ACT”.
Il riconoscimento evidenzia la forza delle loro esibizioni live, come è lecito aspettarsi da una band guidata dal sassofonista Shabaka Hutchings, leader di altre premiate formazioni come Shabaka & The Ancestors e The Comet is Coming. Accanto al sax di King Shabaka, la formula musicale di SOK aggiunge la tuba di Theon Cross (tuba), e ben due batteristi: Edward Wakili-Hick e Tom Skinner.
In primo piano resta sempre il recupero di tematiche e simbologie ancestrali afrofuturiste, calate nella realtà contemporanea militante di esperienze come Black Lives matter, e proiettate nel futuro con una musica fresca e ricca di colore, passione e vitalità. Un laboratorio culturale e sonoro tipico del sempre ribollente melting pot londinese, di cui Hutchings rappresenta senz’altro un’icona attuale ed autorevole.

Uscito a sei anni di distanza dal precedente Our Love, disco che ha riscosso un enorme successo di critica ed è stato incluso nella Top 5 degli “Album of The Year” in testate del calibro di The Guardian, Mixmag e NME, Suddenly è l’album di Caribou più sorprendente e imprevedibile fino a oggi.
Sebbene mantenga il calore e il technicolor del marchio Caribou e il suo inconfondibile approccio sensibile e colto alla musica elettronica, questo lavoro è pieno di sterzate e svolte inaspettate.
Le canzoni nascono e si trasformano in qualcos’altro, plasmando un disco al tempo stesso raffinato e accessibile. Un esempio su tutti You and I, un brano che può vantarsi di essere inclassificabile: inizia come una canzone d’amore sognante in pieno stile Caribou per poi scomporsi in un enorme coro di strilli campionati e scatenarsi infine in uno stridente assolo di chitarra.

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