L’emergenza sanitaria legata alla diffusione del Covid ha, da oltre un anno, cambiato molte nostre abitudini, rendendo particolarmente difficili se non impossibili alcune attività. Tra queste, spettacoli e concerti hanno vissuto un periodo davvero drammatico, per l’attuale impossibilità di organizzare eventi con le modalità che eravamo abituati a conoscere. Sebbene si stia cercando di superare queste difficoltà e di procedere verso un ritorno alla normalità, puntando soprattutto sulle campagne vaccinali, gli operatori del settore hanno per forza di cose dovuto cercare nuove strade per proporsi al pubblico: in questo senso, le tecnologie streaming hanno rappresentato un’ottima opportunità.

Streaming: cos’è e come funziona

Prima di approfondire alcune esperienze particolarmente interessanti di questi mesi, un breve accenno va dato al significato della parola “streaming”, un termine in voga negli ultimi anni per indicare una modalità di fruizione di contenuti online. Lo streaming, che può riguardare contenuti sia audio che video, in sostanza prevede la possibilità di ascoltare o di guardare ciò che si desidera, sfruttando un flusso di dati in tempo reale, e dunque senza necessità di dover attendere il download completo dei relativi file.

Piattaforme come Spotify e Deezer per la musica, o Youtube e Netflix per quanto riguarda i contenuti video, rappresentano oggi alcuni tra i servizi più utilizzati in assoluto da chi naviga online. Che lo si faccia da PC o da dispositivi mobili, l’ascolto delle proprie canzoni preferite o la visione di film e serie TV sono senza dubbio tra le attività più comuni sul web.

Anche il mondo dei videogame, peraltro, fa oggi ampio utilizzo delle tecnologie di streaming, offrendo la possibilità ai giocatori di partecipare a sfide e tornei in multiplayer, ossia con altri utenti connessi live. Accade con gli ormai famosissimi giochi MOBA, così come per gli e-Sports e i casino digitali, come quelli recensiti da Casinos.it, con questi ultimi che già da molto tempo si servono di queste modalità per offrire un’esperienza più realistica agli appassionati.

Le sale online sfruttano, infatti, lo streaming digitale per creare dei veri e propri tavoli di gioco, ai quali ciascun utente può unirsi per partecipare a un torneo di carte o per puntare alla roulette, condividendo con gli altri presenti le stesse emozioni di un casino fisico e con la possibilità di comunicare con loro in chat. L’esperienza dei casino e delle altre piattaforme di gioco ha rappresentato un interessante precedente per chi, in una situazione di necessità, ha dovuto trovare vie alternative per proporsi al pubblico, come nel caso proprio del mondo dello spettacolo.

Le principali piattaforme per la musica live

Di fronte a questa nuova necessità, la migliore strada da seguire non poteva che essere quella dell’utilizzo delle tecnologie più innovative per abbattere le distanze tra musicisti e fan. Proprio con questo obiettivo sono nate diverse piattaforme dedicate proprio alla musica live in streaming, un sistema che non convince ancora del tutto i nostalgici dei concerti fatti di contatto e sudore, ma che si rende necessario nell’attesa di poter tornare alla piena normalità.

Una delle piattaforme più utilizzate oggi in questo senso è LIVENow, che propone in formula pay-per-view eventi live di ogni genere da tutto il mondo. Non solo musica, dunque, ma anche sport, fitness e intrattenimento, con la possibilità di acquistare pass e biglietti per ogni singola trasmissione. Nessun abbonamento, dunque, ma solo un grande contenitore al quale rivolgersi per fruire dei contenuti di proprio interesse, dal calcio ai festival musicali.

Utilizzabile sia da web che da mobile, LIVENow prevede la sola creazione di un account dal quale ogni utente può gestire acquisti e visioni. Il catalogo risulta piuttosto ricco e interessante: qualche nome passato di qui? Gorillaz, Dua Lipa, Rolling Stones, Lady Gaga e tanti altri.

Tutta italiana è invece l’esperienza di alivemusic.tv, una nuova piattaforma di streaming interattivo dedicata esclusivamente alla musica live e ideata da Alex Braga, noto musicista, conduttore radiotelevisivo e produttore discografico. A-Live si pone l’obiettivo di non far fermare la musica italiana, reagendo in un modo alternativo a una situazione nuova e purtroppo imprevedibile.

Alla base di questa piattaforma vi è soprattutto l’interazione tra pubblico e artisti in tempo reale, allo scopo di creare un’esperienza coinvolgente da entrambe le parti nonostante la distanza fisica e l’interposizione di uno schermo. In pratica, su A-Live ogni artista può organizzare concerti e tour virtuali, impostando un numero chiuso di partecipanti e regole di geolocalizzazione per aree o città specifiche, oltre a funzioni legate alla vendita di merchandising durante l’evento, per riprodurre ancora di più le caratteristiche degli eventi di stampo tradizionale.

Gli utenti, dal canto loro, possono accedere ai concerti attraverso il proprio account personale e godere con amici e altri appassionati della musica dei propri artisti preferiti, in un’esperienza interattiva tutt’altro che fredda e distaccata come si potrebbe pensare. Particolarmente importanti su A-Live sono infatti le funzioni che permettono di interagire in tempo reale inviando le proprie emozioni sul palco e di scattare dei selfie da proiettare nel videowall.

Anche A-Live è accessibile da dispositivi fissi e da mobile, con app iOS e Android, e dunque in grado di coprire la più ampia fetta di pubblico. Anche in questo caso, tanti i nomi interessanti già circolati o prossimamente sul palco, come Elisa, Achille Lauro, Salmo, Elodie e Mahmood.