La multinazionale dei suoni e dei colori torna a far festa in Puglia con il suo carosello di artisti provenienti da ogni parte del mondo. È l’edizione numero ventitré per il Ghironda Summer Festival, in programma il 19, 20 e 21 luglio nella zona portuale di Villanova di Ostuni e il 22 luglio nel centro storico di Otranto. Arriveranno da Germania, Inghilterra, Stati Uniti, Hawaii, Argentina, Cile, Spagna, Costa D’Avorio, Capo Verde e, naturalmente, Italia i protagonisti della Rassegna di arte e cultura popolare dei cinque continenti, che il 21 luglio celebrerà il cinquantesimo anniversario dell’uomo sulla Luna con una jam session alla quale parteciperanno tutti gli artisti invitati.
Tra di loro c’è Bernard M. Snyder, il one-man-band tedesco di ritorno al Ghironda Summer Festival, del quale è stato sin dalla prima edizione un punto di riferimento. Col suo repertorio di brani cantati suonando contemporaneamente grancassa, armonica e chitarra è diventato un artista simbolo della manifestazione, ideata a metà degli anni Novanta da Giovanni Marangi e ormai da tempo fiore all’occhiello della Puglia “dal vivo”, con concerti e performance di danza, recitazione e teatro di figura. Gli artefici sono tanti giramondo di diverse etnie, custodi di piccoli e grandi segreti dell’arte popolare che portano per strada l’arte e i linguaggi del mondo, facendo incontrare genti e culture dentro la straordinaria scenografia dei borghi e delle località turistiche più belle di Puglia.
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Oltre e Bernard M. Snyder, nel cast dell’edizione 2019 c’è il collettivo anglo-americano Frog & Henry Jazz Band, che propone il repertorio afro-americano di New Orleans insieme ad altri brani di inizio Novecento provenienti da quella che fu la culla del jazz. E poi ci sono le danze e i suoni di Tablao Sur, gruppo che fonde flamenco, jazz, rock, funk e ritmi latino-americani partendo da Barcellona, dove la formazione è nata dall’incontro tra i percussionisti Marco Torrado (Argentina) e Carlos Gajardo (Cile), il bassista Guillermo Mazzuca (Argentina) e il chitarrista spagnolo Pepe Camacho.
Si ascolteranno anche i canti tipici sardi dei Tenores Murales di Orgosolo, la formazione barbaricina che dopo quasi trent’anni di attività e ricerca sulla tradizione musicale del luogo ha recentemente inciso il suo primo disco intitolato “No siasi isciau”. E ci si immergerà nelle sonorità africane suonate con il balafon da Aly Keita, il musicista della Costa d’Avorio che ha collaborato con Trilok Gurtu e Joe Zawinul ed è considerato uno dei massimi virtuosi dello strumento africano simile alla marimba.
Il programma del Ghironda Summer Festival prevede, inoltre, gli omaggi a Ella Fitzgerald del trio jazz capitanato dal chitarrista pugliese Guido Di Leone e a Charlot del pianista Mirko Lodedo, il tributo ad Astor Piazzolla del gruppo Tango Para Dos, nel quale spiccano le presenze del bandoneonista Massimiliano Pitocco e di una coppia di ballerini, le sonorità hawaiane nello “Island Style” del trio Aloha Dreamers guidato dal chitarrista e cantante David James Hoffman, il flamenco dell’Andorra firmato dal gruppo Música Fusión coordinato dal chitarrista e compositore Manuel Alonso, i suoni africani del gruppo capoverdiano Som D’Ilas e, ancora, concerti e spettacoli di molti altri gruppi e artisti che verranno annunciati nei prossimi giorni. Start ore 20, ingresso libero.