“Libero” è il primo singolo del cantautore SorVè, nome d’arte di Elvezio Reho, che anticipa e dà il nome al primo album a coronare la storia musicale di un artista che ha iniziato la sua carriera a 14 anni in Svizzera.

Disponibile in radio e in tutti gli stores digitali, “Libero”, con la produzione artistica di Aldo Natali e il testo di Mimì Petrucelli, accompagnato da un videoclip targato Springo Studio, che riassume in un racconto visivo avvincente l’idea base della tematica della canzone, ovvero quella sensazione di benessere che fa seguito al superamento di un periodo buio, che si tratti della fine di un amore soffocante o di qualunque altra situazione, fisica o mentale, che fino a quel momento ci ha tenuto prigionieri. Per questo il video, luminosissimo, fa da contraltare a un sound estivo e coinvolgente.

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“È partito tutto ad Aarau, in Svizzera, con i Joker, a 14 anni. – racconta SorVè – Già allora con la mia band divoravo il palco e la musica era la mia guida tra tante scorribande. Anche dopo il trasferimento a Roma continuo a fare musica, e porto in giro per i locali più rinomati della capitale i più disparati progetti live. A un certo punto, però, il richiamo del mare si fa sempre più forte, ed è così che decido di stabilirmi in pianta stabile a Gallipoli, nel Salento. È qui che ho fondato la Banda D’Elvezio, ed è qui che inizia la mia collaborazione con quei grandi musicisti e amici che mi hanno permesso di sperimentare nuovi e diversi generi musicali. Ed è da qui che nasce SorVè.”

Dopo l’estate SorVè pubblicherà il suo primo disco, Libero, prodotto dal musicista e grande amico Aldo Natali, che ne cura anche gli arrangiamenti. SorVè si affida invece alla creatività di Mimì Petrucelli per i testi, mantenendo su di se il compito di realizzare tutte le musiche dell’album. Libero, oltre a racchiudere lo spirito e, a tratti, la vita del cantautore, è una raccolta di singoli che spaziano dal blues al jazz, dal pop al funk fino a toccare anche il rock.

SorVè inizia la sua carriera a 14 anni ad Aarau, in Svizzera, con i Joker. Successivamente si trasferisce a Roma e si fa conoscere soprattutto per i suoi live nei locali più rinomati della capitale. Da tempo vive a Gallipoli, nel Salento, dove ha fondato la Banda D’Elvezio e si avvale della collaborazione di numerosi musicisti locali che gli hanno permesso di sperimentare nuovi e diversi generi musicali.