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Il PASQUETTO FESTIVAL inaugura la stagione 2018 dell’EREMO CLUB di Molfetta con una maratona musicale che vedrà alternarsi sul palco alcune delle realtà sonore più interessanti del panorama italiano senza barriere di lingua, di genere, di provenienza. Il Dna dell’Eremo è questo: inclusivo, accogliente, musicalmente variopinto e di grande qualità. La festa delle musiche avrà luogo nel giorno di Pasquetta, lunedì 2 aprile, a partire dalle 16.30 fino a notte fonda (Sp Molfetta-Giovinazzo Km. 779, ticket 10 euro + dp, 13 euro al botteghino; prevendite disponibili nel circuito bookingshow. Info: 340/722.57.70).
Tra i protagonisti del Pasquetto 2018, ecco Bud Spencer Blues Explosion, il formidabile duo formato da Adriano Viterbini e Cesare Petulicchio in una delle prime uscite live con il nuovo disco di inediti “Vivi Muori Bles Ripeti”, Coma Cose, nuovo fenomeno indie che ha stupito pubblico e critica con una manciata di video e un Ep, la giovane cantautrice CRLN in bilico tra pop, soul ed elettronica, poi spazio alle selezioni del dj e producer fiorentino Biga e ad alcune presenze costanti del dancefloor molfettese come Balera Favela, Elle Vegas, Djones, El Muezzin mentre nel reggae garden ci sarà spazio per le crew baresi South Love Vibration, Smorf Sound e Shanty Crew.
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A quattro anni da “BSB3”, è arrivato il nuovo disco di inediti del duo alt-rock romano Bud Spencer Blues Explosion: “Vivi Muori Blues Ripeti” registrato completamente in analogico e uscito il 23 marzo per La Tempesta Dischi. Il Pasquetto Festival dell’Eremo Club sarà uno dei 12 appuntamenti, l’unico in Puglia per il momento, per apprezzare dal vivo i brani che compongono un album urgente e vitale dal sound potente dedicato alla vita, alla sensualità e al viaggio, incentrato su un linguaggio semplice, ma maturo e diretto. Per i testi, i BSBE hanno voluto coinvolgere alcune delle penne più interessanti del panorama indie rock italiano: Davide Toffolo dei Tre Allegri Ragazzi Morti e Umberto Maria Giardini (ex Moltheni). Adriano Viterbini, ha collaborato, tra gli altri, con Marina Rei, Bombino, Tre Allegri Ragazzi Morti e Jovanotti mentre Cesare Petulicchio ha suonato le percussioni anche per Motta e la cantautrice Thony. All’Eremo accanto a Viterbini (chitarra e voce) e Petulicchio (batteria) ci saranno Francesco Pazienza (basso) e Tiziano Russo (tastiere).
I Coma Cose sono due ragazzi del Giambellino che si sono fatti notare con pochi singoli e un concept EP, “Inverno Ticinese”, che parla delle serate, delle chiacchiere fino all’alba, della vita di coppia, della malinconia e del fermarsi un secondo a riflettere; sullo sfondo la Milano di Porta Ticinese, via storica della città, dove i due lavoravano come commessi. Battisti incontra la trap, il nuovo cantautorato in rima su basi sintetiche che innesca cortocircuiti culturali tra citazioni e veloci giochi di parole; rime, chiaroscuri, significati e significanti si rincorrono tra le produzioni dei Mamakass e il flow inconfondibile del duo. Fausto Lama (già attivo con il moniker di Edipo per l’etichetta di Dargen D’Amico) e Francesca “California” Mesiano con poche canzoni hanno raccolto centinaia di migliaia di ascolti tra radio e piattaforme digitali, meritandosi prestigiosi passaggi televisivi, come quello su Sky Uno in “E poi C’è Cattelan”. Il loro è uno spettacolo eclettico, una miscela tutta da cantare e ballare sotto il palco grazie anche alla formula MCs + batterista, dove il calore del groove è l’elemento chiave per farsi trasportare nel mood crepuscolare del duo milanese.
CRLN, giovane cantautrice originaria di San Benedetto del Tronto, tra i migliori artisti del 2016 per Mtv New Generation e protagonista dell’ultimo Red Bull Bass Camp, ha pubblicato il proprio esordio “Precipitazioni” per Macro Beats, etichetta discografica di Mecna e Ghemon: alternative pop fresco e innovativo tra sonorità raffinate e atmosfere ricercate ma sempre fedele ad una certa tradizione melodica.
Consolle affollatissima con una serie di dj che si alterneranno per tutta la serata. BIGA, dj, produttore e collezionista con base a Firenze, è un vero e proprio artista di culto tra gli appassionati che si muovono nella scena elettronica italiana. Ammirato da tantissimi colleghi che lo ritengono un’influenza molto importante in termini di gusto e ricerca, nei suoi set eclettici ed istruttivi cerca di andare sempre oltre, costruendo viaggi che trascinano dalle coste del Sudamerica all’Africa, passando per i suoni che affollano gli angoli più remoti e affascinanti di Europa e Asia.
Balera Favela è il progetto da dancefloor di Ckrono, Go Dugong e prp, che si concentra sull’esplorazione delle musiche da ballo contaminate provenienti da tutto il mondo, oltrepassando ogni tipo di barriera geografica e fossato culturale. Dal kuduro al baile funk, passando per salsa, cumbia, palenque, bhangra.
Elle Vegas, dj milanese già resident per qLab e sound designer per Expo Milano e la Design Week, appassionata di beats incalzanti, nelle selezioni miscela generi e gusti differenti fino a creare il perfetto “suono conduttore di emozioni”. Con Protopapa e SocksLove forma Eurocrash, movimento che si propone come piattaforma di connessione europea per musica, arte, cultura e cambiamenti.
Elmuezzin si muove tra arab beats e indian grooves roteanti come la tunica di un derviscio o come le cavigliere del Katakali. Tra i dj preferiti del pubblico friendly dell’Eremo, che sui suoi orizzonti musicali ha visto sorgere numerose albe dalla terrazza vista mare.
Djones e i suoi vinili strizzano l’occhio alla scena indie senza mai perdere di vista i mostri sacri del pop, passando in un lampo da Ornella Vanoni a Britney Spears, senza dimenticare le migliori one hit wonder e i brani rock più amati degli ultimi cinquant’anni.
REGGAE GARDEN animato dalle più vivaci crew a proprio agio con i suoni caldi dalla Giamaica, come South Love Vibration, Smorf Sound e Shanty Crew.
Il Pasquetto è animale di fantasia che rappresenta in modo temerario e divertente un’entità migrante, ricordando che la Pasqua originaria, quella ebraica, festeggia l’Esodo ovvero la migrazione verso una terra di salvezza, e la sua ciclicità. Da qui nasce, Il ritorno del Pasquetto, misterioso pennuto migratore alla costante ricerca della primavera, rappresentazione della rinascita, che ripropone in una chiave non seriosa, come si addice all’Eremo Club, il mito dell’Araba Fenice.
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