Aspettando i concerti estivi della dodicesima edizione del festival Sud Est Indipendente, venerdì 9 marzo alle Officine Cantelmo di Lecce tappa del tour nazionale di Contemporaneamente insieme, lo spettacolo diretto da Lodo Guenzi de Lo Stato Sociale, che mette sullo stesso palco Dente e Guido Catalano. Start oree 21, ingresso 15 euro + dp – prevendite nel circuito Bookingshow.
Il cantautore emiliano ed il poeta torinese incrociano chitarra e penna per uno show inedito: non un reading né un concerto ma uno spettacolo fatto di “rime semiacustiche” e “metafore in quattro quarti”, un ibrido che rispecchia perfettamente la scrittura di Catalano, uno dei più interessanti autori italiani, e la poetica musicale di Dente, cantautore raffinato e nome di punta della musica italiana. Sabato 10 marzo (ore 22.30) lo spettacolo approderà alla Casa delle arti di Conversano, in provincia di Bari.
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Giuseppe Peveri (Fidenza 1976), in arte Dente, inizia la sua carriera come chitarrista fino al 2006, quando decide di intraprendere un percorso da solista, esordendo con il disco “Anice in bocca”. A questo primo lavoro seguono “Non c’è due senza te” del 2007, “L’amore non è bello” del 2009, vincitore del Premio Italiano della Musica Indipendente per il miglior album; oggi, dopo sei album in studio un ep digitale e un libro, Dente è diventato uno dei più apprezzati cantautori italiani, un musicista che negli anni ha conquistato un pubblico sempre più numeroso e affezionato riuscendo a imporre il suo personalissimo linguaggio pop dai tratti essenziali e ricercati. Ha collaborato con numerosissimi artisti del panorama italiano come autore, coautore o duettando con Perturbazione, Arisa, Marco Mengoni, Le Luci Della centrale Elettrica, Manuel Agnelli, Coez, Brunori Sas, Enrico Ruggeri e Selton per citarne solo alcuni. Il suo stile cantautorale viene avvicinato dalla critica a quello di artisti come Lucio Battisti, Luigi Tenco, Bugo, Cesare Cremonini, Ivan Graziani, Rino Gaetano e Francesco De Gregori.
Guido Catalano (Torino 1971) scrive per Il Fatto Quotidiano e collabora con Smemoranda, oltre a partecipare con la sua rubrica settimanale alla trasmissione Caterpillar di Rai Radio. Ha prodotto sei libri di poesie, le raccolte “Ti amo ma posso spiegarti” e “Piuttosto che morire m’ammazzo”, edite da Miraggi Edizioni, vendono oltre 30.000 copie; nel febbraio 2016 pubblica per Rizzoli il primo romanzo “D’amore si muore ma io no” e per l’occasione l’autore dichiara alla stampa: “Chiedermi di scrivere un romanzo è come chiedere a uno che ha sempre corso i 100 metri di tentare la maratona. Ma io amo le sfide e spero che, crampi a parte, questo libro possa regalarmi anche qualche soddisfazione”. A novembre 2016 approda sugli schermi del 34° Torino Film Festival con la pellicola “Sono Guido e non guido”, un mockumentary, firmato da Alessandro Maria Buonomo per Elianto Film e Fargo Film, che lo vede protagonista assieme al suo alter ego Armando Catalano. Il 2017 è l’anno del nuovo libro di poesie dal titolo “Ogni volta che mi baci muore un nazista”, edito da Rizzoli, e di “Ogni volta che mi baci muore un nazista Live Tour” che lo porta sui palchi più importanti d’Italia.