La grande musica internazionale torna a Mola di Bari, venerdì 18 agosto, nel chiostro di Santa Chiara, con un concerto straordinario in esclusiva nazionale. Di scena, per l’inaugurazione dell’AgìmusFestival, dal celebre progetto Buena Vista Social Club, il Grupo Compay Segundo, ovvero la band che tiene vivo il nome del leggendario musicista che ha conquistato il pubblico di tutto il mondo nel segno della musica cubana (inizio concerto ore 21.15, biglietti su bookingshow).
Sarà difficile rimanere seduti al proprio posto, trascinati dal ritmo e dalle melodie di brani memorabili come Macusa, Bilongo, Veinte Años, Las Flores de la Vida e la mitica e intramontabile Chan Chan. Dopo la morte di Segundo, il 14 luglio 2003 all’età di 96 anni, i figli Salvador e Basilio Repilado, che l’accompagnavano nei concerti, hanno costituito il Grupo Compay Segundo insieme a Hugo Garzon e ai musicisti del Buena Vista Social Club, per proseguire e far conoscere l’opera lasciata in testamento dal padre. Un progetto nato nel 2004 e che da allora viene portato in giro per il mondo l’eredità unica di uno dei testimoni più genuini della tradizione dell’isola caraibica.
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Avvio travolgente, dunque, per l’AgìmusFestival diretto nella rete Orfeo Futuro da Piero Rotolo che, all’interno del progetto Stagioni 2017 dell’Associazione Giovanni Padovano Iniziative Musicali, traccia strade sonore trasversali, tra classica e popolare. Un percorso tra due mondi ed epoche differenti con uno sguardo senza confini, a partire dalla musica latina con il tributo a Compay Segundo, per l’appunto, compianto cantore della tradizione cubana. E poi al tango, messo a confronto – in particolare quello “nuevo” di Piazzolla – con il repertorio classico europeo dal Trio Accord con una coppia di ballerini (23 agosto, Chiostro Santa Chiara) e da un progetto che vede insieme il pianista Piero Rotolo e il Talos Quintet con sconfinamenti nel repertorio delle musiche da film (5 settembre).
Tra questi due concerti, un’altra colonna sonora, quella degli anni Sessanta e Settanta “incisa” dai Beatles, da Dylan, da Simon & Garfunkel, dai Genesis e da molti altri ancora, le cui musiche, più o meno note, vengono reinterpretate dal Beat Generation Trio (26 agosto). Mentre affonda nella tradizione partenopea, tra colto e popolare, l’incontro tra due voci simbolo di Napoli, Peppe Barra e Marina Bruno, che a vent’anni di distanza si sono passati il testimone come protagonisti della “Gatta Cenerentola” di Roberto De Simone e a Mola propongono lo spettacolo «Rosa d’Argiento Rosa d’Ammore» con l’ensemble La Dirindina in coproduzione con il festival Anima Mea (23 settembre).