Cantautore, poeta, scrittore e fantasmagorico entertainer, Vinicio Capossela sarà in concerto sabato 13 agosto al Forum Eventi di San Pancrazio Salentino, tappa del suo nuovissimo “Canzoni della Cupa Tour”.
Composto da due lati, Polvere e Ombra, “Canzoni della Cupa” è un’opera originale, su cui Capossela ha lavorato per tredici anni e che arriva a cinque anni di distanza dal suo ultimo album di inediti. E proprio come il disco, anche il nuovo tour è composto da due lati, per presentare al meglio il mondo folclorico, rurale e mitico espresso nell’album.
“Le canzoni che affondano nei solchi di questo doppio disco sono canzoni forti e contorte come le radici”, ha scritto Capossela a proposito di questo nuovo tour. “Il concerto che ne ricaveremo sarà un concerto radicale. Radicale nei timbri, nel repertorio e nella formazione. Doppio è il disco e doppio il concerto. All’aria aperta, nella stagione calda, il concerto denominato “Polvere”. Nel chiuso dei teatri, nell’autunno, il concerto denominato “Ombra”. La sostanza della Polvere sarà di timbri forti, marcati e netti che uniscano in forma di quadri, anzi di stasimi, come nella tragedia greca, i blocchi di cui è costituita la materia emotiva del concerto: e cioè l’ancestrale, l’arcaico, il folk, la serenata, la ballata, la frontiera, la fiesta y feria, e la mitologia”.
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Quattordici dischi, centinaia di canzoni, migliaia di concerti e poi romanzi, documentari, racconti, infiniti progetti ed anche un film (“Nel paese dei coppoloni”, prodotto da LaEffe) raccontano meglio di ogni altra cosa il percorso artistico di Vinicio Capossela, cantautore e chansonnier che ha sempre fatto dell’originalità espressiva una delle sue caratteristiche distintive.
Ironico, sentimentale, istrionico, è il più dotato e originale dei cantanti italiani della sua generazione. I suoi modelli sono il blues amaro e delirante di Tom Waits e le “chanson” jazz di Paolo Conte. Vinicio non è solo musica: nel suo repertorio troviamo anche il teatro di Brecht e il surrealismo, melodie mediterranee e suoni chiaramente balcanici, pantomime circensi e le atmosfere crepuscolari del grande Luigi Tenco.
Sarà un evento assolutamente da non perdere, in cui la presenza scenica e il carisma di questo artista visionario e innovativo entusiasmeranno tutti gli appassionati di buona musica.