Tre giorni di incontri, mostre, uno spettacolo teatrale, una serata dedicata ad Emergency con la presenza di Cecilia Strada, quattordici concerti e dj set con ospiti italiani e internazionali come The Skatalites, 99 Posse, Panda Dub, Assalti Frontali, Iseo & DodoSound: dal 5 al 7 agosto a Melpignano, in provincia di Lecce, appuntamento con la terza edizione del So What Festival. Organizzato dall’Associazione culturale Altatensione con il patrocinio del Comune di Melpignano e sostenuto anche attraverso una campagna di crowdfunding, So What è un festival di musica indipendente, crocevia di culture ed emozioni, una festa che ospita artisti distanti da schemi mainstream e offre l’opportunità agli emergenti di farsi conoscere e apprezzare da un grande pubblico.
Il Festival, che anche quest’anno prosegue il suo impegno contro la costruzione del gasdotto Tap, prenderà il via venerdì 5 agosto con una serata interamente dedicata a Emergency. Dalle 18.30 (ingresso gratuito) appuntamento in Piazza San Giorgio con una conferenza – moderata dal giornalista Christian Elia – su “Il diritto alla dignità. Dieci anni di Programma Italia di Emergency, un bilancio e un confronto sulla situazione dell’accoglienza” con la partecipazione di Cecilia Strada (presidente di Emergency), Andrea Bellardinelli (coordinatore Programma Italia di Emergency), Valentina Petrini (giornalista Piazza Pulita – La7), Alessandra Ballerini (avvocato specializzato in diritti umani e immigrazione), Yvan Sagnet (coautore di “Ghetto Italia” con Leonardo Palmisano). A seguire (ore 20) lo spettacolo “Viaggio teatrale”, scritto e diretto da Patrizia Pasqui. Il protagonista (l’attore Mario Spallino) compie un viaggio da Nord a Sud per vedere da vicino realtà di cui ha sentito parlare. In scena medici, mediatori culturali, migranti, indigenti… e un barbiere toscano. Le loro storie, tutte vere, metteranno alla prova le nostre certezze, porteranno alla luce l’inadeguatezza dei luoghi comuni a cui tutti, per abitudine o ignoranza, spesso ricorriamo. Dalle 21.30 (ingresso 14 euro) al via i concerti (che si terranno tutti sul palco allestito nel piazzale dell’Ex Convento degli Agostiniani) con le band salentine Tobia Lamare & 54 Songs Band e Boundless Ska Project che apriranno l’atteso live del gruppo culto The Skatalites, senza ombra di dubbio la rappresentazione più longeva del dub, rock e ska jamaicano. Attivi dagli inizi dei ’60 il loro sound ha influenzato parecchie generazioni di artisti: ascoltando gruppi storici come The Clash, The Specials e The Police ma anche formazioni più recenti come No Doubt e Sublime è innegabile quanto queste proposte siano debitrici al sound di Lester Sterling e compagni. Con più di venti album ufficiali, bootleg, compilations e featurings sono ancora oggi mossi da un solo motto, coniato dall’indimenticato fondatore Tommy McCook più di cinquanta anni fa e che vale ancora oggi per ogni show suonato dal leggendario combo: “We hope you enjoy listening to our music as much as we enjoy performing it for you!”. Pre e after show a cura di dj Bolevsky. L’incasso della serata sarà devoluto al Programma Italia di Emergency che quest’anno compie dieci anni. “Siamo contenti di partecipare al So What Festival, per noi è una soddisfazione particolare visto anche l’impegno profuso da Emergency nella regione Puglia. Ci vediamo il 5 agosto a Melpignano anche per parlare del nostro no alla guerra, dei migranti e delle attività che l’associazione promuove in Italia attraverso il Programma Italia che proprio questo anno compie dieci anni”, sottolineano dall’associazione indipendente e neutrale, nata nel 1994 per offrire cure medico-chirurgiche gratuite e di elevata qualità alle vittime delle guerre, delle mine antiuomo e della povertà.
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Sabato 6 agosto (ore 21.30 – ingresso 12 euro) la seconda serata si aprirà con Elektrojezus, band brindisina di stampo elettro/rock, e Float Flow, un collettivo hip-hop nato a Bologna e formato dai tre rapper salentini D.one, Karlino e Neos e dal producer GSQ aka Ventreianca. A seguire il progetto che vede insieme M1, componente del duo hip hop newyorkese “Dead Prez”, e Bonnot il pluripremiato DJ e produttore degli “Assalti Frontali” che si esibiranno subito dopo. In chiusura tornano nel Salento i 99 Posse, la band campana guidata da ‘O Zulù, che quest’anno festeggia 25 anni di storia con l’uscita di un nuovo lavoro discografico. “Il Tempo. Le Parole. Il Suono” contiene sedici nuove canzoni che ospitano, tra gli altri, Enzo Avitabile, Rocco Hunt, lo Stato Sociale, Valerio Jovine, Mama Marjas, Andrea D’Alessio e Speaker Cenzou. Pre e after show a cura di Dj Neto.
Domenica 7 agosto (ore 21.30 – ingresso 12 euro), infine, So What Festival si concluderà con le esibizioni di Uncle Jungle, band pugliese che unisce il puro sound roots reggae a sfumature della musica rock psichedelica e del jazz, No Finger Nails, esperienza elettro/dub realizzata in homerecording dal producer/dubmaster Andrea Presicce in arte Preset, e due importanti ospiti internazionali: gli spagnoli Iseo & Dodosound, per la prima volta presenti in un festival italiani con il loro repertorio tra regge e dub, e Panda Dub, progetto molto attivo sulla scena francese e internazionale dal 2007 che spicca per il suo stile unico che promuove la musica libera. Una miscela perfetta di campioni etnici, melodie electro raffinate e batterie potenti e veloci.
Nell’area concerti saranno allestite le mostre fotografiche di Simone Cerio e Michele Lapini e sarà possibile salire su Storieviaggianti, una installazione mobile sugli effetti della guerra. Un percorso esperienziale multimediale: un vecchio BlueBirds, autobus ormai dismesso, permetterà al pubblico, attraverso l’utilizzo di tecnologie innovative e coinvolgenti, di vivere la guerra attraverso tre punti di vista diversi: gli occhi di un bambino, di una donna e di un uomo anziano.