Scarabocchi e giochi pericolosi con il corpo umano solo per dire che in fin dei conti il nostro male peggiore, “Il verme” che questa filastrocca cerca di allontanare, di soffocare, di cacciare, non siamo altro che noi stessi. Le emozioni represse, la preoccupazione, la paura si materializzano attraverso il connubio di effetti speciali analogici e digitali e diventano i capisaldi del rituale di autodistruzione che il video ci racconta per immagini. Forse un tentativo, il nostro, di acquisire attraverso l’ironia maggiore consapevolezza anche per noi stessi e di condividerla con gli altri.

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E’ “Il Verme” il nuovo brano estratto da “A Forma d’Ali”, il primo lavoro discografico di un duo che fa dell’elettronica la colonna portante di composizioni ed arrangiamenti originali, realizzati solo con voce e violino ed impreziositi da melodie e testi tutti italiani. “Un Respiro è il filo sottile tra la radice ed il volo” , questo il verso d’ apertura del booklet che introduce l’intera opera. Proprio tra questi due estremi, le radici ed il volo, si collocano Lara e Francesco, fedeli alle origini ma tesi verso innumerevoli e “straniere” possibilità sonore.

Tra i traguardi più importanti che il duo ha ottenuto dal 2013 ad oggi, ricordiamo i nove riconoscimenti nazionali, il servizio di Vincenzo Mollica durante una puntata del suo programma “Do Re Ciak Gulp”su RAI1 ed il live per RSI (Radio Televisione Svizzera) durante l’ultima Fiera del libro di Torino.