Sono disponibili in prevendita i biglietti per il concerto che Raf terrà giovedì 19 novembre (ore 21.00 – da 23 a 39 euro) sul palco del Teatro Politeama Greco di Lecce. Approda infatti anche nel capoluogo salentino (e il giorno dopo venerdì 20 novembre al Teatro Palazzo di Bari) il “Sono Io live tour 2015” che sta portando il cantautore pugliese nei teatri delle principali città italiane per presentare i suoi grandi classici e i brani del suo nuovo album.
“Sono io” – pubblicato a giugno per Universal Music e disponibile nei negozi e nei digital store – è un lavoro tra sperimentazione e ricerca sonora che parla d’amore e che affronta i grandi temi della modernità: emarginazione, esodi e globalizzazione. Come spiega lo stesso Raf: “Spesso gli essere umani sono come numeri, basti pensare al grave problema delle persone che scappano dalle guerre e che, una volta arrivati qui, vengono trattati in modo molto discutibile. È un problema che riguarda non solo l’Italia, come si vuole far pensare, ma tutta l’Europa. Quando la realtà diventa difficile c’è la tendenza ad essere egoisti, si ha poca fiducia nel prossimo, ma ora c’è bisogno di fare un passo indietro, di tornare a quella serenità generata dalle cose semplici, di riscoprire i rapporti fondati sull’amore, tema costante delle nuove canzoni. In fondo, la canzone d’amore è al centro della musica popolare, c’è sempre stata. Oggi più che mai!”.
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In scaletta per il concerto leccese i successi più noti del cantautore ma soprattutto i brani di questo nuovo lavoro, undici canzoni tra cui “Come una favola”, brano presentato a Sanremo 2015, il nuovo singolo “Rimani tu” che ha anticipato l’uscita del disco e la cover di “Rose Rosse” di Massimo Ranieri, omaggio al caro amico mentore Giancarlo Bigazzi, compositore, paroliere e produttore discografico scomparso nel 2012, autore di brani indimenticati della canzone italiana tra cui proprio “Rose Rosse”, “Ti amo”, “Gloria”, “Gente di mare”, “Gli altri siamo noi”, “Self Control” e molti altri. Gli altri titoli del disco sono: “Eclissi totale”, “Pioggia e vento”, “Con le mani su”, “Arcobaleni”, “Io ti vivo”, “Show me the way to heaven” e “Amore sospeso”, il brano che dà il titolo all’album, “Sono Io”, tradisce un’ispirazione autobiografica inserendo concettualmente l’individuo al centro, di autobiografico c’è proprio l’idea dell’uomo e dei suoi pensieri, capaci di “generare” il proprio mondo, di realizzarlo “extra-ratio” e di farlo esistere attraverso il proprio sentire. Così Raf è l’artista che vive il suo tempo come estensione del suo essere più intimo, la vita quotidiana è ispirazione, ai margini del glamour e lontano dall’ostentazione di uno status: “Forse sono io un visionario/ma non cambierei nessuno di ogni mio difetto/nessuno al mondo è perfetto/ma tutti sanno giudicare gli altri/molto meglio di se stessi/in questa era degli eccessi/io sono il paradosso/Questo sono io e non mi importa cosa dicono di me/il concetto è molto semplice/io sono ciò che penso suono e canto”. In un mondo che “gira fuori asse”, di ribaltamento dei valori, è la normalità la vera provocazione. Come “Self control” è stato l’inno di quella generazione, cosi “Sono io” potrà esserlo per la stessa oggi: la riconquista di quell’autocontrollo, la consapevolezza che ora va bene cosi, che “siamo ciò che vogliamo, non ciò che vogliono”. Registrato tra gli Usa (in Florida e California) e l’Italia (nei suoi studi di Formello, a Roma) e prodotto e arrangiato dallo stesso RAF, “Sono Io” ha un suono è internazionale, al nuovo album sono stati dedicati due anni e mezzo di lavoro – capillare, sostanziale, totale – in cui l’artista si è spinto ancora più avanti proprio nella ricerca, nella sperimentazione e negli arrangiamenti, con felici rimandi al suo miglior repertorio.