Michele Cortese trionfa nella finale del Festival di Viña del Mar in Cile: un grande successo, anticipato dagli ottimi risultati nelle classifiche provvisorie degli scorsi giorni. Michele ha ricevuto anche il premio (una scultura che rappresenta una “gaviota”, un gabbiano) per la migliore interpretazione. E’ “Per Fortuna” il brano vincitore in rappresentanza di tutta l’Europa, scritto e prodotto da Franco Simone, sintesi tra il rock più attuale e l’inconfondibile melodia italiana che è amata in tutto il mondo.
Michele ha gareggiato in finale con la rappresentante del Canada, Lori Nuic, e con il rappresentante della Colombia, Julian Diaz. Il noto manager Eduardo Sboccia, entusiasta fin dal primo ascolto del brano cantato da Cortese, l’ha già messo sotto contratto e prevede per lui un lancio colossale.
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Emozionatissimo, così Michele Cortese: “Sto vivendo l’emozione più grande della mia vita. Ho ancora negli occhi l’entusiasmo del pubblico della Quinta Vergara e nelle orecchie la voce di Carolina De Moras e Rafael Araneda che risuona per due volte pronunciando il mio nome al momento della premiazione. Questo mio traguardo lo vorrei dedicare a tutti coloro che portano avanti un sogno artistico con tenacia, pazienza e sacrificio”.
Anche Franco Simone commenta l’evento: “La vittoria di Michele Cortese con la mia canzone “Per fortuna” non mi ha stupito. Come ripeto spesso, lui è il più bravo tra i giovani colleghi ed ho sempre pensato che sia anche quello con più credibilità artistica internazionale. Possiede una vocalità stratosferica, una sensibilità naturale, allenata con la frequentazione della migliore musica di tutti i tempi, una compostezza umana in cui convergono echi del rock più sincero e della musica classica di maggiore spessore. Molti oggi cantano correttamente; pochissimi lo fanno col feeling naturale di cui dispone lui! Aggiungo che il bello comincia adesso. Unendo le nostre due sensibilità, generazionalmente molto distanti ma complementari per tutto il resto, stiamo scrivendo a quattro mani qualcosa che nasce dal profondo dell’anima per arrivare… questo lo scopriremo solo cantando! Nel frattempo, tra pochi giorni, tornato dal trionfo dell’America Latina (sottolineato anche dalle parole lusinghiere pronunciate dall’Ambasciata Italiana in Cile), si unirà a me e al tenore Gianluca Paganelli per i primi concerti dell’opera rock sinfonica “Stabat Mater”, che io ho scritto anche sapendo di contare sulla eccezionale qualità vocale dei miei colleghi. Saremo il 6 marzo nella maestosa Basilica San Lorenzo di Firenze, il 2 aprile al Teatro Municipale R. Valli di Reggio Emilia, con coro e orchestra sinfonica. Il tour di questo nostro “Stabat Mater”, per il suo valore artistico, ha ottenuto il Patrocinio del Ministero dei Beni culturali”.