Il viaggio ricomincia e anche questa volta è on the road, a metà strada tra realtà e finzione. Dal mercoledì 23 a sabato 26 luglio torna a Specchia la Festa di Cinema del reale diretta da Paolo Pisanelli. Un grande laboratorio diffuso che sfugge a ogni definizione, ideato e realizzato da Big Sur, Associazione Cinema del reale e OfficinaVisioni, cofinanziato da Unione Europea, Mibact, Regione puglia (Assessorato al mediterraneo, turismo e cultura), Fondazione Apulia Film Commission e con il sostegno del Comune di Specchia. Le parole chiave proposte quest’anno raccontano di strade, finzioni, magìe. Un gioco di parole, una triade trasognata che scandisce, come un mantra, tutta la programmazione di questa nuova edizione. Parole che non garantiscono alcun ordine o la capacità di spiegare ciò che realmente accadrà durante i quattro giorni del festival più spericolato e “contaminato” d’Italia, tra aperitivi musicali e proiezioni fino a notte fonda, installazioni, workshop, apparizioni, performance, colazioni con gli autori e artisti invitati, suoni e visioni che si snodano tra le vie e le piazze di Specchia e si concludono nella ormai mitica festa sul terrazzo del Castello fino all’alba.
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CINEMA INTERNAZIONALE – Lech Kowalski, Norman McLaren e Claude Jutra
Ospite speciale sarà Lech Kowalski, autore di origine polacca che per anni ha vissuto tra Londra e New York, attualmente di casa a Parigi. Il suo cinema è autobiografia, lega persone e luoghi on the road. I suoi film sono SOS, specchi di mutamenti in corso, senza patria né direzione. Il suo è soprattutto un cinema di strada, che mette in scena i suoi stessi viaggi e la casualità degli incontri in film straordinari come Drill Baby Drill e On Hitler’s Highway, un viaggio sulla più vecchia autostrada della Polonia, dove si incontrano emarginati e diseredati che sopravvivono in povertà lontano dalle grandi città. In programma anche Camera Gun e Breakdance test, un cortometraggio realizzato all’inizio degli anni Ottanta a New York, in cui nascevano dalla cultura di strada nuovi movimenti musicali come il rap e la breakdance, per l’appunto.
In collaborazione con National Film Board of Canada, nascono gli omaggi a Claude Jutra e la retrospettiva dedicata a Norman McLaren, geniale cineasta scozzese d’origine, poi naturalizzato canadese, che attraverso le magie del cinema d’animazione incanterà la platea, dal primo all’ultimo giorno della Festa, con capolavori come Opening speach, Boogie Doodle, The neighbours e Canon, film visionario realizzato in collaborazione con Grant Munro, che utilizzano differenti tecniche di animazione per tradurre forme musicali in visive. L’omaggio a Claude Jutra corre invece sulle quattro ruote di The devil’s toy, piccolo film dedicato allo skateboard, giocattolo infernale mal visto da parte della polizia e dagli adulti negli anni Sessanta.
RITORNI A CINEMA DEL REALE – Vinicio Capossela con Indebito e Calitri Sponz Fest
Ospite della serata inaugurale sarà Vinicio Capossela che, dopo aver presentato lo scorso anno a Cinema del reale una piccola anticipazione del film diretto da Andrea Segre, torna con Indebito, film sulla musica rebetika di cui è autore del soggetto che parla di un viaggio nella patria simbolo della crisi finanziaria, la Grecia indebitata, da cui si il rebetiko, il blues ellenico. Insieme a Pisanelli, Capossela presenta anche una pillola del Calitri Sponz Fest, festival dalle mille anime nell’alta Irpinia, di cui il celebre autore di “Che cos’è l’amor” ne cura la direzione artistica.
LE NUOVE LEVE DEL CINEMA DOCUMENTARIO – Un viaggio alla scoperta della meglio gioventù d’Italia
Durante la Festaverranno presentate le opere di alcune delle autrici e degli autori più spericolati e innovativi del panorama del cinema del reale italiano: Elisa Amoruso, Cyop&Kaf, Giovanni Cioni, Daniele Gaglianone, Giovanni Donfrancesco, Giuliano Ricci, Valentina Zucco Pedicini, Giovanni Princigalli, Teleimmagini, Costanza Quatriglio e molti altri: i film proposti intrecciano parole chiave e temi raccontando storie di strade, finzioni, magìe ed esplorano molte città e regioni italiane, dalla Sardegna alla Sicilia, dalla Campania al Lazio fino alla Toscana e alla Puglia, spingendosi anche in lontani luoghi di guerra, fino alle strade di Gaza.
LA DONNA ROCK DEL DOC – Con Cecilia Mangini per visioni inedite
Colonna portante della Festa è la donna rock del doc, Cecilia Mangini, grande sostenitrice di Cinema del reale fin dal 2005 e che qualche mese fa ha presentato nell’ambito del Festival International de Films de Femmes a Montréal e Québec City in Canada una sua rassegna curata dall’Archivio Cinema del reale. Per la Festa Mangini presenterà due rari cortometraggi “ritrovati”, dal sapore on the road: G.R.A., del 1965, commissionato dall’ANAS e dedicato al tema della sicurezza stradale, in cui ironia e dramma si fondono nella narrazione del Grande Raccordo Anulare di Roma; e Pugili a Brugherio, estratto dall’inchiesta “Domani vincerò”. Un viaggio nel mondo della boxe per raccontare l’Italia della fine degli Anni Sessanta, con una famiglia meridionale che emigra nell’hinterland milanese in cerca di lavoro e rimane vittima di illusioni e speranze di successo scatenate dai mass media di quegli anni.
CINEPILLOLE – Tra cinema e musica
Particolare attenzione sarà riservata alle cine-pillole, sotto il cui cappello rientrano videoclip e corti musicali. Sempre in questa categoria rientra “Artusi Remix” di Donpasta, dj e cuoco (eco)sostenibile, che racconta con una video-ricetta la sua attività di recupero del patrimonio della cucina popolare tra memorie e amnesie soffritte in un’unica soluzione. Viene da Taranto Give the poison (Butt u v’len) di Frank Buffoluto & gli Apecar, surreale videoclip realizzata da Big Sur e OfficinaVisioni a sostegno del magnifico concerto del 1° maggio di lotta a Taranto 2014, che ha segnato la riconquista di uno spazio pubblico come il Parco Archeologico delle Mura Greche. Tra i Prossimamente, i film non ancora o mai realizzati di Filippo Cariglia e Pierpaolo Filomeno per Fiffa Inda Street.
Da non perdere le Cinecensure, tratte da Cinecensura.com, la mostra virtuale realizzata da MiBACT – Direzione Generale per il Cinema per i cento anni della censura cinematografica in Italia. Cinema, attualità e censura si concentrano nelle selezioni curate da Pierluigi Raffaelli di tagli dei cinegiornali realizzati tra gli anni Cinquanta e i Sessanta.
POETICHE E PRATICHE – Incontri con gli autori a colazione
Anche quest’anno si riconfermano le Poetiche/Pratiche, seminari informali tenuti dai grandi protagonisti del cinema documentario ospiti del festival con studenti, appassionati di cinema, studiosi. Sono lezioni/colazioni e hanno i “minuti contati”: sono previsti infatti interventi di 12 minuti per autore e la collaudata formula della lezione frontale lascia il posto all’immagine di una colazione vera e propria da trascorrere in compagnia di registi, autori e operatori culturali nell’intento di favorire il confronto tra il pubblico e gli autori.
LA FESTA MAGICA E VISIONE DELL’ALBA – Una festa di sguardi nel Castello e per le vie di Specchia
Per gli irriducibili, non mancherà l’appuntamento con La festa della Festa di Cinema del reale. Un culto, un happening collettivo che chiude ogni anno sul terrazzo di Castello Risolo le quattro giornate del festival. Quest’anno sarà “magica”, un rito propiziatorio in cui cerchi si aprono e chiudono, un’ascensione continua dove niente finisce, tutto comincia. A dettarne il ritmo, tra apparizioni, visioni e colpi di teatro, la selezione musicale “spaziale” di Michele Mininni, che come pochi rappresenta il concetto di eclettismo in musica. Ai Cannibal Movie, organo e batteria elettronica, spetta il saluto al sole con “Chiodo Solare”, una sonorizzazione ispirata ad un antico rituale magico di guarigione che, nella classificazione emozionale della medicina popolare nel Sud Italia, è collegato alla stella del mattino.
I PREMI CINEMA DEL REALE – Il Premio Cinema del reale è conferito ad autori, produttori, distributori, e operatori culturali che danno impulso alla creazione, realizzazione e diffusione del cinema del reale in Italia. Al riconoscimento, realizzato quest’anno da Parisi Luminarie, si aggiungono anche i premi promossi dal circuito Culturanze e Bianco Cave.