Con la pubblicazione del brano “Tell Me”, Mery Fiore compie il primo passo importante nel mondo della discografia, realizzando il primo inedito della sua carriera. Dopo svariate esibizioni dal vivo ed una costante e capillare ricerca stilistica, Mery ha deciso che è arrivato il suo momento; quel momento in cui ci si mette in gioco, con la faccia e con la propria musica. “Tell Me” è la rottura con il passato che segna un nuovo inizio, fatto di musica composta in prima persona, di emozioni vissute e trascritte in parole e note.

Il suo percorso si sviluppa fin dalla nascita, crescendo e imbevendosi di musica sin da piccola. Dopo alcuni esperimenti goliardici legati al favoloso mondo del liceo, è con l’università che la sua attività concertistica ha veramente inizio. Prima in un coro gospel, poi a capo del simpatico duo bucolico “Gli Ultimi Arrivati” , successivamente nei “MEry Fiore & The Papy Boomers”, una Beatles Tribute, ed infine all’interno del gruppo “The Beedons”, che pubblica il video della cover “Satellite” di Colapesce, comincia finalmente a comporre all’inizio del 2013, quando un regalo fortuito, la vecchia tastiera di un amico, la aiuta a riorganizzare e a concretizzare quelle che prima erano soltanto delle idee musicali registrate a random sul suo registratore di fiducia.

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Questo è il nuovo inizio di Mery. In una di quelle serate nostalgiche in cui la musica è musa e compagna di avventure, confidenze, racconti. Mery scrive, compone con la tastiera, la sua nuova amica. Nasce così “Tell Me”: prima piano e voce, poi trip-hop con la band ed infine indossa l’abito dance, pronta per il gran ballo estivo. Il primo singolo della cantautrice salentina è travolgente ed intimo allo stesso tempo, con una ritmica tutta da ballare sulla quale si posa la voce intensa e raffinata di Mery.

Nonostante la giovane età, Mery riesce a toccare le corde intime dell’anima grazie ad una voce che sa essere dolce e potente allo stesso tempo, cavalcando le note in maniera originale e innovativa. La giusta dimensione viene trovata durante il live act, in uno show che dal vivo conquista al primo ascolto, creando un’atmosfera intima e racchiusa, come se si entrasse in una dimensione che viene esplorata man mano grazie alla voce della cantante.