Sabato 24 maggio i Laboratori Musicali di Trepuzzi ospitano il primo live ufficiale dei Fonokit che presenteranno in anteprima assoluta i brani del nuovo progetto discografico “Fango e bugie” appena uscito per l’etichetta La rivolta Records con distribuzione Self e promosso con il sostegno di Puglia Sounds.

A quattro anni dall’esordio con Amore o Purgatorio (2010), la band propone il primo concept. Non è da tutti l’arte di spiazzare. In Fango e Bugie l’effetto è essenziale, visivo: autoillusione, solitudine menzogna, false verità ed autoillusioni date sono i temi che si rincorrono nervosamente nelle nove tracce che compongono il nuovo lavoro di Marco Ancona, Paolo Provenzano e Ruggero Gallo. Il codice genetico resta ed è riconoscibile, perfino nei passaggi più crudi, cinici e dolenti dei testi: è un disco di Fonokit, la direzione e la ricerca sono però questa volta tutte votate alla ricerca di un sound spietatamente “crudo ed essenziale”.

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Connotati dall’approccio musicale indie-rock di influenza British, i Fonokit sono inclini da sempre alla sperimentazione sonora e allo sviluppo di nuove formule, restando all’interno di un concetto eticamente punk inteso come devozione alla semplicità. Nei Fonokit, testi che prendono spunto dal vissuto reale si sviluppano in versi dal carattere visionario risonanti sulle corde di una poetica sensibile agli influssi decadenti dei primi anni novanta. Il nuovo disco, prodotto insieme a Paolo Del Vitto (Le Carte, My Secret Windows, Playontape, The Metropolitans), è un ritorno ai suoni più rock e duri che hanno caratterizzato il percorso musicale di ogni componente. (info www.fonokit.com).

“Il titolo del primo album è un dubbio”, sototlinea Marco Ancona. “Affronta disillusioni e dubbi di vario tipo che parte della mia generazione ha vissuto affacciandosi ai trent’anni. Fango e Bugie invece è un affermazione, quasi l’urlo consequenziale. Argomenta nello specifico sulle menzogne che molto spesso fanno da pilastro nella vita di un uomo o in particolari contesti. Si passa dalla bugia da sistema politico-sociale, intesa quindi come verità occultate e nascoste alla gente per accomodarla e renderla innocua, a bugie nelle relazioni interpersonali che ti fanno perpetrare errori su errori, a varie tipologie di autoillusione, come per esempio da solitudine, da innamoramento, da tossicodipendenza e altro”.

Start ore 22.30, ingresso 5 euro.