Spettacoli etnici e danze dal mondo, giochi e animazioni per bambini, musica, artigianato, gastronomia, spettacolo, teatro, arte, cultura: dal 31 maggio al 2 giugno torna a Bari la Festa dei Popoli, giunta alla sua nona edizione. La Festa percorre dal 2004 itinerari fondamentali per un processo di sviluppo interculturale del nostro territorio. L’idea di una grande festa felicemente condivisa nasce dalla convinzione che l’incontro tra entità culturali differenti e la moltiplicazione degli sguardi siano fonte preziosa per costruire una dimensione multiculturale della nostra città e per una sensibilizzazione alla ricchezza che l’accesso alla diversità e l’accoglienza dell’altro permettono di conquistare.
La Festa, quest’anno dedicata a Nelson Mandela, Padre Daniele Comboni e don Francesco Ricci, avrà alcune anticipazioni e due appendici ad Acquaviva delle Fonti e Modugno. In particolare giovedì 15 maggio (ore 16.00) ci sarà un’anteprima con la tavola rotonda “Accoglienza, Ius soli e diritti dei migranti” presso la Camera del lavoro Cgil Metropolitana e provinciale di Bari alla quale parteciperanno Antonio Nunziante (prefetto di Bari), Jean-Leonard Touadi (docente universitario ed ex parlamentare della Repubblica Italiana), Guglielmo Minervini (assessore alle Politiche giovanili, trasparenza e legalità della Regione Puglia), Fabio Losito (assessore alle Politiche educative e giovanili, accoglienza e pace del comune di Bari), Pino Gesmundo (segretario generale Cgil Bari), Padre Ottavio Raimondo (missionario combinano), Stefano Tro (immigrato di seconda generazione) e vari rappresentanti delle associazioni impegnate nella tutela dei cittadini immigrati.
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Nei tre giorni principali la Festa si trasferirà presso il Summer Music Village di via Ballestrero presso Parco Perotti allestito con stand di artigianato e gastronomia con ricette e prodotti tipici da tutto il mondo. Sul palco si alterneranno numerose band che spazieranno dal rock ai suoni etnici, dai ritmi in levare alla musica d’autore, musica popolare e rom per tre serate di musica e festa. In programma anche danze dal mondo (Brasile, India, Albania, Egitto, Mauritius), giochi con gli aquiloni a cura dei ragazzi afgani del C.a.r.a di Brindisi, animazione socio educativa e culturale per bambini e genitori a cura del Progetto Limes, proiezione di video sulla situazione in Guinea a cura dell’associazione S.ol.co. Tra gli stand della Festa spazio anche ai Giochi dal mondo a cura di Dario Abrescia, un viaggio tra le differenti culture ludiche dai cinque continenti. La mostra si propone di aprire una finestra sulla tradizione ludico-culturale delle diverse popolazioni del pianeta, con riferimento specifico ai giochi da tavoliere, in una rassegna nel tempo e nello spazio che parte dall’Africa e raggiunge l’Asia, l’Europa, le Americhe, fino all’Oceania. Accanto allo spazio espositivo, in cui saranno presentati manufatti ludici provenienti da tutto il mondo, uno speciale spazio sarà allestito per permettere ai partecipanti di provare liberamente in prima persona i giochi presentati.
Sabato 31 maggio si raggiungerà il Summer Village con una parata coloratissima (partenza alle ore 17.00 da Largo Giannella – Piazza Diaz) che sarà invasa da circa 1000 ragazzi e insegnanti delle scuole elementari, medie inferiori e superiori di Bari e provincia che quest’anno sono stati coinvolti con progetti sul tema dell’accoglienza. Una festa di giochi e colori per far sentire alla cittadinanza un grido di gioia e unione. La serata si aprirà con canti, orchestre, stand dedicati ai progetti che nel corso dell’anno scolastico si sono sviluppati nelle stesse scuole. Il tutto in sinergia e grazie al coordinamento della scuola media “Tommaso Fiore” di Bari. Seguiranno le premiazioni della tredicesima edizione del Concorso Missionario “Don Franco Ricci” organizzato dal Centro Missionario Diocesi Bari-Bitonto.
Lunedì 2 giugno spazio alle attività organizzate dalla Rete Cittadina per la Giustizia e la Pace che per la Festa della Repubblica 2014, “Dal tricolore al multicolore”, propone giochi a squadre con gli aquiloni.
La manifestazione ospita – anche nei giorni precedenti alla festa – un ampio approfondimento sulle donne dell’Union Musulmane des Femmes de Tunisie (UMFT), fondata nel 1936 da Bchira Ben Mrad, e alla storia del movimento che ha segnato le tappe più significative della Rivoluzione dei Gelsomini. Giovedì 29 maggio (dalle 19.30 alle 21.00) presso la casa dei Missionari Comboniani appuntamento con “La danza orientale nella tradizione tunisina”, workshop tenuto da Myryam Kaboudi. Venerdì 30 maggio alle 11.30 nel Centro Interculturale Abusuan incontro con le attiviste Myryam Kaboudi, Ines Chaabani, Amani Bellaaj Ep Hassen e Lobna Gasmi sul ruolo chiave di Bchira Ben Mrad. Sempre venerdì 30 dalle 19.30 alle 21.00 ai Missionari Comboniani secondo workshop questa volta dedicato al teatro. Domenica 1 giugno, infine, sul palco del Summer Village andrà in scena il breve spettacolo teatrale “La femme et la liberté” (in lingua francese) anticipato da un intervento di Lobna Gasmi sul ruolo delle donne nella rivoluzione tunisina del 2011.