Una serata di rock massiccio con il meglio del crossover nazionale al Dopolavoro di Brindisi. È tanta l’attesa per l’arrivo mercoledì 30 aprile dei Linea 77 , band italiana tra le più seguite sulla scena, che fa tappa sul palco dell’ex cinema con il nuovo “C’eravamo tanto armati Tour”.
Dopo il fortunato Ep “La Speranza è una Trappola”, il primo lavoro dopo l’abbandono dello storico vocalist della formazione, i Linea 77 tornano al pubblico in versione live presentando brani storici e nuovi tra cui i singoli “L’involuzione della specie” e “Io sapere poco leggere”, pezzi che avrebbero dovuto far parte del nuovo Ep, disco che è stato annullato per problemi tecnici conseguenti a un cortocircuito elettrico che ha letteralmente mandato in fumo gli hard disk contenenti i premaster.
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La band, che non ha voluto riregistrare i pezzi perché “la magia ormai era passata”, si annuncia già a lavoro per un nuovo album. Nel frattempo i cinque ragazzi di Venaria, borgo della cintura suburbana di Torino, si nutrono del calore del loro pubblico portando in giro per l’Italia un repertorio di vent’anni di carriera. Sul palco Nitto (Nicola Sangermano, voce), Dade (Davide Pavanello, voce), Tozzo (Christian Montanarella, batteria), Chinaski (Paolo Pavanello, chitarra), Maggio (Fabio Zompa, basso) e Paolo (Paolo Paganelli, chitarra).
Ad aprire la serata sono Black Motel six, Ingraved e i Ginkgo Dawn Shock, giovanissima band molfettese vincitrice del Salento Rock Metal Contest 2014. Dopo i live, la serata continua con after party rock.