Al termine della sua ultima performance al Cromie, ringraziando il pubblico per la bella esperienza, il noto dj, di origini napoletane, Joseph Capriati ha preso esclamato al microfono: “La musica ci unisce, senza razza e senza colore, la musica ci rende tutt’uno”. È questo uno dei pensieri che spinge gli addetti ai lavori del mondo della notte e nel caso specifico lo staff della discoteca tarantina ad impegnarsi per proporre sempre grandi eventi per gli amanti della musica di qualità. Sabato 12 aprile il Cromie ritorna con un nuovo party che avrà per protagonisti altri due artisti della Drumcode, etichetta discografica con la quale collabora il dj italiano. In consolle si alterneranno Adam Beyer, fondatore e direttore e Ida Endberg.

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Proveniente dalla Svezia, paese che può vantare i natali di alcuni dei più importanti djs e produtori della scena della musica elettronica attuale, il label owner della Drumcode si è dedicato al mondo affascinante del ritmo molto presto, dopo aver suonato la batteria da adolescente, la sua passione è passata ai giradischi e al djing. Nel 1990 ha comprato la sua prima attrezzatura, concentrandosi sulla musica hip-hop, hip-house, acid e techno. Il suo stile nel tempo si è perfezionato e sviluppato al punto che l’ha condotto nell’arena mondiale della techno.

Svedese è invece Ida Endberg, che ha ottenuto il successo mondiale con “Disco Volante”, prodotto nel 2007 sull’etichetta Pickadoll. Nata in un sobborgo di Stoccolma, ne ha assimilato da subito l’elegante spigolosità sonora e il suo profilo è cresciuto negli ultimi anni, senza montature o smancerie, non puntando sulla sua immagine sinuosa e sul suo fascino nordeuropeo, mapiuttosto impegnandosi con la massima determinazione alla sua attività da dj, che l’ha portata al massimo livello di Tech House. Oggi è richiesta nei Festival più importanti del mondo, dal Detroit Electronic Music Festival al Tomorrowland in Belgio, dalla Dance Valley ad Amsterdam al Sunday School for Degenerates a Miami. I due artisti, legati sentimentalmente anche nella vita quotidiana, oltre a quella lavorativa, proporranno il loro “Drumcode Night”, una sorta di showcase nel quale alternano personali produzioni e remix. Questo appuntamento rientra nella rassegna “Fireworks”, con la quale la società Musicaeparole, direzione artistica della discoteca, fa esibire i più importanti djs e produttori del panorama musicale, dando la possibilità al pubblico di poter assistere alla performance di artisti, tra i più richiesti in tutto il mondo.