L’Italia è ormai un crocevia fondamentale nel Tour Mondiale dello spettacolo più bello del Mondo,che da 86 anni delizia i palati di grandi e piccini. Diversi anni ormai sono trascorsi da quel lontano 2005 in cui Milano li accolse con oltre ottomila persone la sera al Pala Sharp. Gli Harlem hanno incantato i milanesi nel playground storico del Parco Sempione.
Senza di loro, nati nel 1926, non sarebbe mai nata l’NBA, nata nel 1940. Ma gli Harlem non sono solo pallacanestro. Hanno nel DNA una forte azione di promozione che va dal rispetto dei Diritti Umani alla promozione della Pace e Fratellanza nel Mondo. Gli Harlem hanno improvvisato il loro Magic Circle anche davanti a Papa Giovanni XXIII (1959) e Papa Giovanni Paolo II (1986).
Nel 1979 si sono esibiti davanti a Deng-Hsiao Ping, il premier della Repubblica Cinese durante la storica visita degli U.S.A. Nel 1996, per il loro 70° Anniversario, hanno giocato una storica partita nella Repubblica libera e democratica del Sud Africa, con un azione di charity di oltre un milione di dollari donati a Nelson Mandela per la Children’s Fund. Ancora nel 2002 gli Harlem hanno donato 100 mila dollari alla Croce Rossa per il Disaster Relief Fund.
Questi sono gli Harlem Globetrotters: giocolieri e funamboli del parquet e predicatori dello sport più affascinante nel mondo. Ma anche testimoni attendibili e preziosi per iniziative benefiche e sociali. Nel tempo sono stati gli Americani accolti ovunque, anche quando gli USA erano considerati l’impero del Male: hanno giocato in ogni territorio, dalla Cina all’Unione Sovietica, da Israele agli Stati Arabi e nel 1951 a Berlino hanno portato Jesse Owens nel famoso stadio delle olimpiadi di Hitler. Ovunque portando un sorriso e un forte messaggio di speranza, portando gioia e due ore di serenità con il loro “Spettacolo più bello del Mondo”.