Sabato 30 novembre alle Officine Cantelmo di Lecce parte ufficialmente il progetto BandSurfing, a cura dell’associazione Uasc e vincitore del bando Principi Attivi 2012 – Giovani idee per una Puglia Migliore. La festa di apertura ospiterà Appino, voce e autore degli Zen Circus, che, affiancato da Enzo Moretto (A Toys Orchestra), presenterà i brani de “Il Testamento” uscito pochi mesi fa per La Tempesta/Universal e recente vincitore del Premio Tenco come miglior esordio.
Quattordici canzoni prodotte insieme a Giulio Ragno Favero con tre temi ben precisi: la famiglia, il proprio ego, la schizofrenia. Un disco fortemente voluto da Appino che dice: “è la totale liberazione dei miei dolori più profondi, la vera e difficile storia della mia famiglia usata come veicolo per una terapia di gruppo, necessaria e a tratti violenta”. A coadiuvare Appino in studio Giulio Ragno Favero al mixer ed al basso e Franz Valente alla batteria, ovvero la base ritmica del Teatro Degli Orrori, oltre al contributo di vari ospiti fra cui Rodrigo d’Erasmo (Afterhours), Marina Rei, Tommaso Novi (I Gatti Mézzi) e molti altri.
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Una collaborazione che porta le canzoni in territori oscuri e densi, dove il cantautorato figlio degli anni ’70 di Appino si mescola all’impatto frontale di un rock che dona lucidità e forza maggiore alle sue parole, in merito alle quali dice: “dentro a questo disco alcuni dei testi più belli che io abbia mai scritto, ne sono sicuro”. Infatti Appino ha lavorato alle canzoni di questo disco per molti anni: “Alcune hanno preso forma addirittura otto anni fa, le ho tenute da parte per il momento giusto che oggi è arrivato. C’è sicuramente meno ironia di molti dei brani più conosciuti che ho scritto per gli Zen, ma di certo non viene meno quel cinico e ghignante disincanto che nasconde in realtà un amore davvero grande per tutto quello che mi circonda. Con questo lavoro non voglio fare la morale a nessuno – aborro la morale – semplicemente ho aperto una parte di me che ho sempre avuto paura di mostrare e credo vivamente che le paure vadano combattute e vinte, sempre e comunque”.
In apertura spazio a Le Carte, con i brani del nuovo lavoro discografico 100, prodotto dall’etichetta salentina Rivolta Records, e Plof, con il loro indie/sperimentale e una sana dose di umorismo. Nel corso della serata Molla proporrà alcuni brani del disco in uscita. Compositore, interprete e musicista poli-strumentista, le cui esibizioni, intese come rappresentazioni del suo mondo, vedono il palco invaso da strumenti: pezzi di batteria, un basso, una tastiera, un laptop ed un microfono. Subito dopo il concerto di Appino spazio alle selezioni di Boost Da Beat, gruppo materano di musica elettronica sperimentale.
Start ore 21.30, ingresso 3 euro.