Il Festival Itinerante “La Notte della Taranta” si svolgerà in 15 date realizzate in altrettante località del Salento, avendo come “cuore” i comuni della Grecìa salentina, partendo il 6 agosto da Corigliano d’Otranto, per proseguire, giorno dopo giorno, a Sternatia (7 agosto), Zollino (8 agosto), Cursi (9 agosto), Martignano (10 agosto), Soleto (11 agosto), Carpignano Salentino (12 agosto), Sogliano Cavour (13 agosto), Lecce (14 agosto), Castrignano dei Greci (16 agosto), Alessano (17 agosto), Cutrofiano (18 agosto), Calimera (19 agosto), Galatina (20 agosto), Martano (21 agosto).
Com’è caratteristica de “La Notte della Taranta“, protagonisti saranno i gruppi più importanti della scena della pizzica salentina, molti dei quali porteranno sul palco ospiti diversi, così da realizzare progetti speciali immaginati ad hoc per la manifestazione. Fra questi si segnalano l’incontro fra la pizzica e il reggae il 6 agosto con Kamafei ospiti Mama Marjas e Miss Mykela, il percorso sonoro con cui il Canzoniere Grecanico attraverserà la musica di tutta la Puglia in un ensemble allargato di quattordici musicisti (19 agosto) e la reunion dell’Ensemble “La Notte della Taranta” che in una qualche maniera anticiperà il modulo del Concertone incontrando Marina Rei e reinterpretando con lei i brani della tradizione locale (14 agosto).
Per la tua pubblicità su SalentoLive.com
Dopo le 15 tappe dell’Itinerante, il Festival “La Notte della Taranta” si chiuderà quindi come sempre a Melpignano, nel piazzale dell’ex Convento degli Agostiniani, con la prova generale del 23 agosto e il grande Concertone finale del 24 agosto, lo straordinario evento che raduna ogni anno oltre 100.000 persone da tutta Italia e dall’estero.
Nato nel 1998, il Festival “La Notte della Taranta” è ormai divenuto il più grande festival d’Italia e una delle più significative manifestazioni sulla cultura popolare in Europa. Anche per questa sedicesima edizione sono attesi complessivamente circa 300.000 spettatori, confermandosi un esempio vincente di come la creatività e il patrimonio culturale possano essere i più forti motori di crescita ed espressione su cui puntare.
La formula particolare, propria e unica de “La Notte della Taranta“, è quella capace di creare ogni volta una nuova metamorfosi riconoscibile fra il tessuto fondativo locale e chi lo incontra, fra il richiamo ancestrale e la contemporaneità.