A Castellaneta Marina, in provincia di Taranto, in una zona incontaminata, attorniata da alberi di eucalipto con percorsi d’acqua che scendono verso valle è stato realizzato il Clorophilla. La costanza, la serietà e la voglia di sperimentare delle persone che si sono avvicendate alla sua guida lo hanno reso nel tempo un club underground famoso in tutto il mondo, un punto di riferimento per i tanti houselovers e amanti del clubbing.

Quest’anno, Musicaeparole, direzione artistica del club, riproporrà il progetto proposto nell’estate 2012, “Clorophilla goes to”, con l’aggiunta di alcune novità. Per la nuova stagione, l’iniziativa sarà itinerante e comprenderà ben tre clubs, il Parco Gondar e il Cave di Gallipoli e il Guendalina di Santa Cesaria Terme, a differenza dello scorso anno dove i party si sono tenuti al Cave. Per questo motivo anche il nome dell’iniziativa sarà focalizzato sul territorio.

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“Clorophilla goes to Salento” avrà inizio sabato 13 luglio presso il Parco Gondar il Gallipoli e proporrà il dj set di Magda, artista di fama mondiale ammirata da tutti i clubbers del mondo, che grazie alla collaborazione con Richie Hawtin è riuscita a spiccare il volo e a non fermarsi più.

Nata in Polonia e trasferitasi negli Stati uniti, quando ancora non era una teenager, prima in Texas e poi a Detroit, ha incontrato sulla sua strada il boss della Minus per la quale ha realizzato numerose produzioni, essendo una delle prime dj ad avere tra le mani il final scratch, strumento che ha segnato la nascita di nuovi standard tra i dj attuali. Magda fonde in maniera mirabile techno, acid house, new wave ed un’estetica minimale sperimentale, come documentano anche le  sue numerose uscite discografiche. L’incontro con Marc Houle e Troy Piece, anch’essi dj della Minus, è molto importante per lei. Con loro fonda il progetto live “Run Stop Restore”. Il loro sound assolutamente innovativo ottiene un enorme successo e Magda ha la possibilità di esibirsi nei migliori club del mondo. Le sue performance la vedono spaziare attraverso vari generi come house, electro, dub e minimal techno che evidenziano la sua capacità di riuscire a dare vita a qualcosa di inanimato e robotico rendendolo organico e passionale.