Nella stessa sera, sullo stesso palco, due nomi che fanno rima con la grandissima tradizione cantautorale italiana si ritroveranno sullo stesso palco, nello stesso giorno dello stesso anno per far sognare in musica e parole il pubblico del Baccatani Wave Festival. Sabato 22 giugno Torre Regina Giovanna avrà il piacere di ospitare Colapesce e Bobo Rondelli.
Colapesce (Lorenzo Urciullo) non ama stare con le mani in mano: dopo un disco in inglese a nome Albanopower e il duo Santiago che con Alessandro Raina degli Amor Fou ha percorso in lungo e in largo l’Italia durante tutto il 2011, e’ arrivato il momento di Colapesce. Anticipato da un EP pubblicato a maggio 2010 solo in digitale e poi ristampato a grandissima richiesta, “Un meraviglioso declino” sta facendo gridare al miracolo la critica e il pubblico. Ovunque si parla della rinascita di un nuovo cantautorato italiano figlio della tradizione ma che non si pone limiti e prova a guardare a quello che succede lontano dai nostri confini.
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Archiviata la fortunata esperienza del “Bipolare Tour” che l’ha visto protagonista, con Meg, di uno show unico nel suo genere, molto apprezzato dal pubblico e dalla critica, Lorenzo Urciullo torna in tour con una nuova formazione della band che l’ha accompagnato in parte delle registrazioni del suo disco e nelle numerose date che l’hanno seguito. “Un meraviglio declino”, album uscito a gennaio 2012 e poi ripubblicato in una lussuosa edizione deluxe a febbraio dell’anno dopo, è stato uno dei casi discografici più apprezzati. La vittoria della Targa Tenco per la migliore opera prima e quello del PIMI per il migliore esordio del 2012 sono le ciliegine sulla torta di un percorso in crescita fin dagli albori. La recente partecipazione al concerto del Primo Maggio di Piazza San Giovanni come ospite di un orchestra rock diretta dal maestro Vittorio Cosma, apre una nuova fase della carriera di Colapesce. L’occasione ghiotta è rappresentata da questo nuovo tour elettrico che, in qualche modo, vuole rappresentare l’atto finale di “Un meraviglioso declino”. Un modo per salutare il pubblico prima di una lunga pausa che porterà al nuovo album.
Bobo Rondelli, che si autodefinisce “viaggiatore di sogni”, è narratore viscerale di storie di perdenti di Livorno, la sua città, storie locali e globali cantate con graffio d’autore e con l’ironia disperata che lo contraddistingue, ma è anche il Cantante dell’Amore e “macchina di suoni vocali”, straordinario imitatore di voci e coinvolgente performer che sa far ridere e commuovere allo stesso tempo. Il suo nuovo album A Famous Local Singer è un poetico progetto brass&roll prodotto da Pat Dillett e nato dall’incontro con l’Orchestrino, piccola agile potente marching band che lo accompagnerà dal vivo tra nuovi brani, cavalli di battaglia, cover di note canzoni del passato in cui Rondelli con il suo vocione dai mille timbri e la sua dirompente forza comunicativa incrocia il blues, lo swing, il jazz, i ritmi afro-cubani, la canzone popolare italiana dal sapore retrò, i suoni di una banda in un concerto che si prospetta energetico ritmico scanzonato e che farà danzare corpi e anime.