Venerdì 22 febbraio il ristorante 900 di Campi Salentina ospita “Tuttu è… frittura”, una serata speciale organizzata da Lupo Editore con il cantautore Mino De Santis (autore tra le altre di “Tutto è cultura”) e le ricette di “50 sfumature di fritto”.
La serata si aprirà infatti con la presentazione del volume “50 sfumature di fritto. Piccolo manuale untologico” (Lupo Editore). Nato da un’idea del giornalista Pierpaolo Lala, il libro, giunto in circa un mese alla prima ristampa, raccoglie cinquanta ricette (rigorosamente fritte) pensate e scritte da una pattuglia di giornaliste e docenti universitari, casalinghe e pensionati, professori e professioniste, nonne e nipoti, mamme e figli, food blogger e appassionati. Nel corso delle presentazione verrà inoltre presentato il bando della terza edizione di Fornelli Indecisi, concorso di cucina dozzinale che è partito il 1 febbraio.
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A seguire spazio alla musica del cantautore Mino De Santis che presenterà i brani dei suoi cd “Caminante” (Ululati/Lupo Editore) e “Scarcagnizzu” (Fondo Verri). Testimone di usi e tradizioni del meridione e del Salento, di storie di vita tra il triste ed il comico, senza perdere mai l’ironia e la musicalità tipica dei cantautori italiani come De Andrè o Stefano Rosso, è questo Mino De Santis. Il suo nuovo album “Caminante”, prodotto dalla neonata etichetta musicale Ululati della Lupo Editore, è un insieme di istantanee di personaggi, vizi e virtù di un’Italia e un Sud alla continua rincorsa di un’identità. Allora si parte, come sempre, verso il nord, con il treno delle venti, in cerca di fortuna, emigrando verso la Lombardia ricca di gran lavoratori ma povera di bellezza. Basta poco a rifarsi la valigia per ritornare “al paese” anche se nulla cambia pertanto “resta la sopravvivenza e la non appartenenza” e la voglia di essere “Sempre in viaggio”. Si ritorna, quindi, tra strade delle processioni, della falsa disperazione dei funerali, dell’arsura e de “La zoccula”, una escort che difende il suo lavoro e che, come la più famosa “Bocca di Rosa”, sconvolge la quiete del paesino mettendo alla berlina i falsi moralismi a favore della sua genuina passionalità. Un dipinto a mille tinte a suon di valzer, stornelli e fanfare. È senza dubbio un disco pieno di poesia, dove il dialetto viene facilmente tramutato in rime e versi senza mai scadere nell’ingenua poesia popolare. E allora pare di sentire un po’ di Gaber, De Andrè, Bressaine, quei cantanti-poeti che hanno influenzato la formazione musicale di Mino De Santis. La “Caminante” di Mino gira per i vicoli, per le strade, tra la gente ed è curiosità di scoprire senza più sentirsi legata a una cultura famigliare che mozza il suo sguardo. È sud: terra e bellezza.
Presentazione, concerto e buffet 7 euro – Start ore 21.00
Consigliata la prenotazione.
Info: 0832/791964 – 330/907267